Palermo, Dionisi: “Non abbiamo mai avuto alibi. Cambio di modulo…”

Dionisi: "Passaggio al 4-3-1-2? Sinceramente no, perché abbiamo intrapreso una strada, poi mai dire mai, perché possono venire a mancare dei giocatori, o magari essere in fiducia altri, quindi le valutazioni poi si faranno cammin facendo. Però sicuramente i giocatori che sono arrivati servono per dar continuità a quello che abbiamo intrapreso. Poi dopo, qualche giocatore è fortunatamente duttile, e quindi nel caso in cui dovesse esserci bisogno, so che posso pretendere da qualche giocatore l'occupazione di più ruoli. Quante squadre giocano in Serie A con il 4-3-1-2? Pochissime. In Serie B? Zero. Perché le cose sono un po' cambiate, perché le caratteristiche dei giocatori fanno la differenza. Per giocare con questo sistema di gioco devi avere certe caratteristiche nella linea difensiva e certe caratteristiche nei centrocampisti. Noi, in alcuni, le abbiamo, ma in altri no. E quindi non posso privarmi della possibilità di scegliere tra tutti i centrocampisti per un sistema di gioco, perché altrimenti qualche giocatore non avrebbe competitor. Siamo stati costruiti per un altro sistema di gioco, poi ci siamo adattati per cercare un equilibrio che a volte può pagare di più o di meno. Abbiamo raggiunto un certo equilibrio. Nell'ultima partita abbiamo subito due gol, ma il nostro portiere non ha fatto nemmeno una parata. Non sarà così domenica, perché lo Spezia ci impegnerà tantissimo. Ma se prendi due gol subendo zero tiri in porta, vuol dire che hai concesso pochissimo. Se parliamo dei numeri e di come abbiamo preso i gol: uno è nato da rigore (quindi non un tiro in porta), l’altro da una situazione in cui avevamo noi la palla. Quindi bisogna anche analizzare i numeri con attenzione. Non posso parlare solo di numeri perché sarebbe ingeneroso verso la squadra. Questo campionato l'ho già affrontato tre volte con il 4-3-1-2, quindi penso di conoscerlo bene. Se abbiamo valutato che questo sistema di gioco non è consono alle nostre caratteristiche, ci sarà un perché. Servono mezzali di corsa: noi ne abbiamo due di corsa, ma abbiamo sei centrocampisti con qualità diverse. Inoltre, abbiamo tre o quattro esterni che in un 4-3-1-2 non sono contemplati. Quindi cosa facciamo? Stravolgiamo la squadra? Riadattiamo troppi giocatori? Abbiamo già fatto dei cambiamenti, andiamo avanti così".