Avvio di stagione piuttosto tormentato per il Cosenza di Fabio Caserta. L'esordio vittorioso al Marulla contro l'Ascoli, il buon pari di Venezia, poi un paio di sconfitte cocenti, quella interna contro il Modena ed il ko di misura a Brescia. Nell'ultimo turno di Serie B ci ha pensato Mazzocchi, con una zuccata vincente in pieno recupero, ad evitare l'ennesima sconfitta casalinga, firmando in extremis la rete del 2-2 contro il SudTirol di Bisoli. L'edizione odierna del Corriere dello Sport riporta le dichiarazioni dell'attaccante Francesco Forte, ex Ascoli, Juve Stabia e Venezia, che si sofferma sulla stagione della compagine calabrese e si concentra sulla prossima e delicata trasferta del Barbera contro il Palermo di Corini.
VERSO PALERMO-COSENZA
Palermo-Cosenza, Forte: “Al Barbera con umiltà, numeri non ci mancano. Con Tutino…”
IO E IL COSENZA - "La nostra è una squadra che possiede grandi potenzialità e sono convinto che con la cultura del lavoro quotidiano crescerà partita dopo partita. Alcuni giocatori come il sottoscritto devono ancora raggiungere la migliore condizione. Sono arrivato in punta di piedi da un paio di settimane, e solo ora comincio ad avere la conoscenza del gruppo. Onestamente pensavo di finire al Bari, ma le dinamiche del mercato hanno fatto sì che il Cosenza chiudesse prima la trattativa. Contento della piazza e della tifoseria, miei amici Bruccini e Dermaku me ne hanno parlato in termini assolutamente lusinghieri. In rosa ho ritrovato ottimi giocatori e splendidi ragazzi come Canotto e Calò con i quali abbiamo condiviso l’esperienza nella Juve Stabia".
TUTINO E PALERMO - "Coppia con Tutino? Gennaro è un giocatore che non conoscevo se non da avversario. Possiamo coesistere e penso che il reparto avanzato del Cosenza sia molto importante. Con gli allenamenti e con il lavoro ci toglieremo certamente delle belle soddisfazioni. Palermo? Dopo il pareggio ottenuto contro il Sudtirol, per me importante avendo interrotto una serie di sconfitte, ci aspetta un’altra gara decisamente impegnativa e certamente molto tirata. Una sfida da affrontare con umiltà e con l’atteggiamento giusto. I numeri a questo Cosenza di certo non mancano".
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