"È bastata una partita per sentirne la mancanza, anche perché Gennaro Tutino con il Benevento non ha dato una mano a Corini nel giustificare la rotazione in attacco nell’undici titolare", apre così l'edizione odierna del noto quotidiano "La Gazzetta dello Sport".
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Palermo, Corini rilancia Soleri: a Como l’ex Roma sarà l’attaccante in più
L'apporto dato da Edoardo Soleri allo sviluppo della manovra offensiva del Palermo è di fondamentale importanza. "Dalle palle alte, alla gamba che mette negli inserimenti per via esterna o centrale e negli attacchi sul secondo palo", si legge. Prima della gara contro il Benevento sei presenze consecutive da titolare a certificare il peso specifico dell'ex attaccante della Roma all'interno del reparto più avanzato a disposizione di Corini.
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"La sua crescita nel girone d’andata è stata esponenziale, prima assecondando la sua inclinazione da bomber dalla panchina contro Reggina e Südtirol e poi sbloccando il meccanismo anche quando è stato schierato dal primo minuto", prosegue la Rosea. Un tabù che si trascinava dietro dalla scorsa stagione in cui Edoardo ha realizzato ben dodici gol subentrando a gara in corso. "I 12 punti in palio incoraggiano verso un rush finale in cui il Palermo può tornare protagonista, a patto che elimini l’ansia dai cui è si è fatto prendere. Soleri sembra quello meno appesantito sul piano mentale", chiosa la "Gazzetta dello Sport".
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