Dopo la sconfitta interna contro il Cittadella, oltre le polemiche dei tifosi per la prestazione insufficiente del secondo tempo, alcune critiche sono state rivolte all'arbitraggio. L'episodio più discusso è sicuramente il contatto in area tra Kastrati e Nedelcearu, tra le polemiche dei calciatori rosanero che recriminavano un calcio di rigore.
Le Parole
Palermo-Cittadella, Calvarese: “Manca un rigore per i rosanero”
L'ANALISI DI CALVARESE
—Sull'episodio è intervenuto Calvarese, ex arbitro internazionale, nel suo sito "Calvar", in cui analizza gli episodi più discussi del weekend: "Due premesse necessarie. La prima è che le immagini non chiariscono fino in fondo la dinamica dell’accaduto. La seconda che in questi casi si prende in considerazione chi arriva per primo sul pallone. Dai replay sembra che ad arrivare per primo e a colpire il pallone sia Nedelcearu. Poi Kastrati lo colpisce in modo pericoloso col pugno chiuso. Ragion per cui l’arbitro Fourneau avrebbe dovuto assegnare calcio di rigore. E il VAR, di fronte al mancato fischio in campo, sarebbe dovuto intervenire per correggere l’errore".
L'ex arbitro ha continuato parlando di un episodio simile accaduto l'anno scorso tra Fiorentina e Inter: "Il paragone possibile in questo caso riguarda l’episodio di Sommer e Nzola in Fiorentina-Inter lo scorso anno. Lì Aureliano assegnò il penalty per la viola nonostante il portiere svizzero fosse arrivato per primo sul pallone, prima di colpire l’attaccante avversario. Lì, il portiere arrivò per primo e il rigore fu fischiato lo stesso. Qui a Palermo è il difensore ad arrivare per primo. A maggior ragione, un caso da penalty".
Un errore chiaro dell'arbito e del VAR che non giustifica comunque una prestazione insufficiente dei rosanero contro un avversario ampiamente alla portata.
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