Pietro Ceccaroni, difensore del Palermo, ha rilasciato un'intervista a "Casa Palermo" di Radio Time, riguardante tanti argomenti sui rosanero.
Le Parole
Palermo, Ceccaroni: “Nelle ultime partite meritavamo molto di più. Siamo arrabbiati”
IL PERIODO
—Il difensore ha parlato del periodo della squadra di Dionisi, sottolineando quanto non sia semplice: "Adesso siamo in un periodo non facile sicuramente. Sono convinto che le prestazioni da Modena in avanti sono state veramente positive. Abbiamo raccolto molto meno rispetto a quello che meritavamo, ma questo ci deve far solo lavorare di più e far sentire più la voglia di vincere e di portare a casa le partite. Sappiamo che la Serie B non è facile, affronti sempre squadre che ti possono mettere in difficoltà, quindi non è mai facile per 90 minuti mettere sotto l'avversario. Anche se secondo me in queste ultime partite lo stiamo facendo con molta più continuità, siamo arrabbiati perché i risultati non ci stanno premiando. Il talento lo abbiamo, abbiamo giocatori di grande talento per la categoria e lo sappiamo, ma la testa è anche un fattore importante. Sappiamo che dobbiamo stare dentro le partite, curare i dettagli sempre, come possono essere i calci piazzati, o i momenti dove si può soffrire ma dobbiamo soffrire - ha aggiunto - tutti insieme".
L'ANNO DEL PALERMO
—L'ex capitano del Venezia si è soffermato sugli obiettivi di quest'anno, ancora conseguibili dai rosanero: "Possiamo toglierci grandi soddisfazioni quest'anno? Sì, io sono convinto perché siamo nella direzione giusta, secondo me stiamo lavorando bene, le prestazioni sono quello che mi fa stare tranquillo. Sono incazzato se posso dirlo, i risultati non stanno arrivando, obiettivamente nelle ultime partite meritavamo molti più punti di quelli che abbiamo raccolto, ma solo lavorando e continuando così con le prestazioni arriveranno risultati e ci toglieremo le soddisfazioni sia per noi che per i tifosi chee sappiamo sono delusi come lo siamo noi perché i risultati non sono quelli che ci aspettavamo e quelli che vogliamo soprattutto. Ma solo insieme possiamo uscire da questa situazione, come ho detto, lavorando, aiutandoci tra di noi e cercando di regalare - ha continuato - le soddisfazioni ai nostri tifosi".
IL RUOLO DI TERZINO
—Il classe '95 ha concluso parlando del ruolo di terzino, che in questo momento sta ricoprendo con continuità: "Io l'ho fatto in carriera, L'ho fatto con il mister Dionisi a Venezia e a Padova anche in diverse circostanze, è un ruolo ovviamente con caratteristiche diverse rispetto a Lund che è un giocatore di più spinta, con più gamba però è un ruolo che mi piace, mi sto trovando bene e spero di poter dare continuità. Poi dove il mister avrà bisogno - ha terminato- sarò sempre disponibile".
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