di Simone Ciappa
PALERMO F.C. 2021-2022
Palermo, Buttaro è oro: centrale moderno, marcatore feroce. L’ex Roma studia da big
Arguzia in sede di lettura delle situazioni di gioco, versatilità sotto il profilo tattico, linearità e discreta propensione nella tessitura della costruzione dal basso. Marcata vis agonistica e ferocia asfissiante in marcatura sull'attaccante avversario, esplosività muscolare e spiccato senso dell'anticipo.
Alessio Buttaro, centrale difensivo classe 2002 formatosi calcisticamente nella cantera giallorossa, coniuga nel suo bagaglio tecnico i principi didattici dell'era calcistica moderna con i tratti caratterizzanti insiti nella tradizione storica del ruolo.
Ragazzo non dalla statura imponente, ma dotato di buona struttura fisica e muscolare, il nuovo gioiello del Palermo di Giacomo Filippi ha subito impressionato per abnegazione, disciplina e concretezza mostrate sul rettangolo verde. Maturità, in termini tecnici e di forma mentis, anomala per un prospetto ancora in tenera età, pragmatismo ed intensità proprie del difensore vecchio stampo al servizio del collettivo.
Dopo l'ingaggio del talento classe 2001, Andrea Silipo, il direttore sportivo del Palermo,Renzo Castagnini, ha pensato bene di attingere ancora dal settore giovanile della Roma, monitorando con scrupolo ed attenzione l'evoluzione della parabola professionale di Buttaro nelle file della formazione Primavera guidata da Alberto De Rossi.
Ottimi riscontri e nessun dubbio sulla volontà di puntare, in chiave presente ed in prospettiva futura, su attitudini e qualità del ragazzo, decidendo di acquistarne il cartellino a titolo definitivo dalla società capitolina e garantendo alla stessa una percentuale su un'eventuale futura rivendita del calciatore. (LEGGI QUI)
Un contratto quadriennale sottoscritto con il club di viale del Fante, l'umiltà, l'entusiasmo e la voglia tangibile di ritagliarsi il dovuto spazio e l'auspicata dimensione in seno alla nuova realtà. Aggregatosi al gruppo rosanero già durante il pre-ritiro nel capoluogo siciliano, settimana di lavoro propedeutica all'inizio della preparazione estiva svolta a San Gregorio Magno, Buttaro ha impattato nel migliore dei modi la sua nuova avventura professionale.
Concentrazione, intensità, cultura del lavoro come prerogative preponderanti nel patrimonio del calciatore, unitamente ad affabilità, empatia e disponibilità verso i compagni che lo hanno subito fatto ben volere nel cuore dello spogliatoio.
Durante il ritiro in Campania, il classe 2002 ha subito mostrato le doti e peculiarità sul rettangolo verde. Destro naturale in una linea difensiva a tre, il ragazzo ha spesso agito anche sul centrosinistra con la maglia Roma Under 19. Qualche apparizione anche da quinto alto in un 3-5-2, con marcata propensione alla copertura, sempre nelle file della primavera giallorossa. Naturalezza e disinvoltura mostrate da Alessio Buttaro, fin dal primo giorno della sua nuova avventura in rosanero, hanno colpito non poco il tecnico Filippi e gli addetti ai lavori. Sensazioni positive e consensi trasversali anche tra i tifosi, felici presagi corroborati dalle prime prestazioni fornite dal jolly difensivo nei test amichevoli disputati dal Palermo.
Potenza, Monopoli, Salernitana, Enna. Cambia l'avversario ma resta immutato il giudizio positivo sulle prove offerte dal calciatore.
Puntuale e attento nel leggere e chiudere diagonali e direttrici di passaggio, reattivo sul breve, caparbio e vigoroso nel francobollare l'avversario di turno, ordinato e dinamico senza palla, bravo ad accorciare in avanti, scivolare sull'esterno o scappare, in funzione dei movimenti corali del reparto.
Semplice, pulito ed essenziale nella gestione della sfera in sede di primo possesso, il ragazzo denota una buona gamba e apprezzabile progressione quando, recuperata la sfera, si trova nelle condizioni di avviare una potenziale ripartenza. I margini di crescita sono notevoli, le potenzialità di assoluto rilievo, la predisposizione mentale e psicologica ideale per completare con profitto il suo processo di maturazione calcistica.
I tifosi apprezzano il profilo basso, la dedizione al lavoro, la sobrietà mostrata, dentro e fuori dal campo, da un ragazzo serio e deciso a giocarsi al meglio quella che reputa una chance prestigiosa ed importante nella sua giovane carriera. Filippi gongola in silenzio, scrutando minuziosamente passi, sfumature e movenze quotidiane del classe 2002 sul manto erboso, dosando sapientemente bastone e carota, quasi glissando sull'effetivo valore attuale e le inesplorate potenzialità del millenials ex Roma. Il tecnico rosanero ha piena conspaevolezza che, se gestito in modo graduale, razionale ed oculato, il profilo di Alessio Buttaro può diventare un valore aggiunto significativo in seno alla retroguardia del Palermo edizione 2021-2022.
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