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Palermo, buona la prima: poker al Picerno, l’analisi di Filippi

Palermo, buona la prima: poker al Picerno, l’analisi di Filippi

Con un poker al Picerno, il Palermo di mister Filippi passa il primo turno della Coppa Italia di Serie C: l'analisi del match.

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Quattro a uno. È  questo il risultato finale maturato ieri pomeriggio allo Stadio "Renzo Barbera", nella sfida contro il Picerno, valida per il primo turno eliminatorio della Coppa Italia di Serie C. Ottimo esordio per il Palermo di mister Giacomo Filippi che, ad appena sette giorni dalla prima di campionato contro il Latina, ha dimostrato di essere pronto a dare ufficialmente il via alla nuova stagione, quella che deve essere del riscatto.

"Di positivo c'è il risultato, siamo stati troppo frenetici rispetto allo scorso campionato e ci siamo mossi poco nel corso del primo tempo. Mi è piaciuta la voglia e la determinazione, non ho gradito qualche errore di troppo. La cosa positiva è però stata la reazione immediata. I nuovi hanno cercato di fare tutto ciò che avevamo provato durante questo pre campionato, ma anche loro come tutti gli altri sono stati troppo frenetici nelle giocate e spesso regalavamo il possesso senza motivo. Ci poteva però anche stare essendo questa la prima in casa. Gol Picerno? Abbiamo subito un gol su un fallo gratuito. E consideriamo che il Picerno non ci aveva mai impensierito, non ho visto però amnesie. La squadra ha lottato ed è sempre stata compatta", ha dichiarato il tecnico rosanero nella consueta conferenza stampa post-gara.

La soddisfazione del passaggio del turno e l'emozione di rivedere il pubblico sugli spalti dell'impianto di viale del Fante dopo diciotto lunghi mesi di assenza a causa delle restrizioni anti-contagi da Coronavirus: "Rivedere il pubblico è stato qualcosa di prezioso - ha proseguito -. Fare gol? Un aspetto senza dubbio positivo, un nostro principio è quello di essere propositivi e di accompagnare le azioni offensive con ordine. Sono anche soddisfatto su alcuni aspetti, poi ci sono delle cose che non mi sono piaciute. Ambizioni? Questa partita l'abbiamo presa come una partita di campionato, la Coppa Italia è importante e ce la giocheremo fino alla fine. Ho cambiato Soleri perchè non volevo più dare punti di riferimento. Avendo questi attaccanti dobbiamo saperli sfruttare, Brunori-Soleri e Fella hanno fatto bene; mi sono piaciuti per quanto riguarda la voglia e la determinazione. Buttaro? Nel primo tempo ha avuto qualche difficoltà, poi nella ripresa ha fatto bene: è un 2002 e gli si può concedere qualche sbaglio. Mi è piaciuto", ha concluso Filippi.

 

 

 

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