La parola ad Ilija Nestorovski.
serie b
Nestorovski: “Frosinone è il passato, ora vinco io! Voci di trasferimento? Solo parole, Foschi e Stellone…”
L'intervista al centravanti macedone e capitano del club rosanero, Ilija Nestorovski
Il capitano del club rosanero ha concesso una lunga intervista ai taccuini de Il Corriere dello Sport, nel corso della quale ha discusso di diversi temi relativi al mondo del Palermo Calcio, soffermandosi soprattutto sull'obiettivo promozione in Serie A da raggiungere al termine di questa stagione sportiva (dopo la cocente delusione dello scorso anno) e chiarendo anche le voci di calciomercato che a inizio stagione lo volevano lontano dalla società di Viale del Fante. Di seguito un estratto delle dichiarazioni rilasciate dal centravanti macedone al noto quotidiano sportivo nazionale in merito a tali argomenti e non solo.
"È stata una stagione durissima, più dell'altra. Ma quando fatichi due anni per un obiettivo, alla fine la gioia è più grande. Frosinone è il passato. Ora vinco io! Con il gruppo. Abbiamo vissuto momenti in cui non si sapeva niente del nostro destino e del futuro societario. Ma, adesso siamo tranquilli, Foschi e Stellone sono i nostri punti di riferimento. Il mio compito? Stare in prima linea, parare i colpi e mettere al sicuro i compagni. Altrimenti che capitano sarei?Bucchi ha dichiarato che abbiamo avuto fortuna? Non è importante dare spettacolo, ma mettere la palla in rete, se è il caso anche con la mano.
Voci di trasferimento? Ne ho lette di ogni colore: parole, parole, parole. Per una giornata, ho perso anche la fascia di capitano perché si pensava che sarei stato ceduto. Alla fine siamo qui e proprio quelli che chiamavate "scontenti", il sottoscritto, Jajalo, Rajkovic e Rispoli sono titolari e porteranno il Palermo in A. Avrei potuto fare casino, battere i piedi, non allenarmi. Invece sono stato sempre disponibile".
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