Mondonico: “Contento di vedere la Cremonese in alto. L’ho seguita e vi dico…”

Nella storia della Cremonese, un posto di assoluto rilievo lo ha certamente Emiliano Mondonico.

Il tecnico, ex Fiorentina, Napoli e Torino, ha ottenuto sulla panchina dei grigiorossi una storica promozione nel campionato cadetto 1983-1984.

Il destino volle che a sancire quella stagione trionfale per Mondonico ed i suoi calciatori fosse proprio il match disputato contro il Palermo, nella penultima giornata di quel campionato, conclusosi con uno spettacolare e rocambolesco 3-3.

Un punto che consentì al club lombardo di ottenere l'inconfutabile conforto della matematica e di dare il via ai festeggiamenti per l'approdo in massima serie.

Cremonese e Palermo si ritroveranno di fronte a distanza di circa 33 anni da quella sfida datata 3 giugno 1984. Entrambe in serie B, entrambe in pianta stabile nella zona nobile della graduatoria.

Dichiarate, e quasi dovute, le ambizioni di promozione della compagine rosanero dopo la disastrosa stagione scorsa. Velate ma altrettanto solide quelle della formazione di Tesser, che seppur mediaticamente a fari spenti, ha dimostrato sul campo di possedere tutte le credenziali per recitare un ruolo da protagonista in questo campionato.

Emiliano Mondonico, che ha compiuto settanta anni lo scorso marzo, dice la sua sull'avvio di stagione della società grigiorossa  ai microfoni de "La Provincia"

"La Cremonese l’ho vista in tv. Una squadra esperta. Molti hanno già giocato in altre squadre con l’allenatore. Vedo un gruppo che gioca per il risultato, anche al di là dello spettacolo».

Come sto? Bene, il tumore ha continuato a girare, è silente, non si fa vedere né conoscere. E’ molto pericoloso. Io lotto, non mi arrendo. E provo a tirare diritto".I