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Marcello Carli: “Palermo? Ho parlato con Baccaglini, potrei rimanere fermo. I loro problemi…”

Marcello Carli: “Palermo? Ho parlato con Baccaglini, potrei rimanere fermo. I loro problemi…”

Parla Marcello Carli, il primo candidato a diventare il ds del Palermo: "Voglio andare in un posto dove c'è anche casino, pochi soldi, ma in cui decido io" (IL VIDEO)

Mediagol40

Non si può aspettare altro tempo. A Palermo ci sono delle scadenze da rispettare. La pazienza dei tifosi si è esaurita e a breve (entro fine mese) dovrà essere completata l'iscrizione al prossimo campionato di Serie B.

Paul Baccaglini non ha mostrato fin qui alcun tipo di titubanza relativamente alla buona riuscita dell'operazione su cui lavora da diversi mesi e, nei giorni scorsi, ha anche incontrato quello che, a suo modo di vedere, sarebbe la prima scelta per rivestire i panni del direttore sportivo della società che si appresta a cominciare: Marcello Carli.

Lo stesso Carli ha indetto quest'oggi una conferenza stampa per salutare definitivamente l'ambiente dell'Empoli. Ecco quanto detto sul suo futuro: "Palermo? Ho avuto un colloquio col presidente. Zamparini? No, il presidente in pectore. Io non so dove andrò, ma potrei anche rimanere fermo. So dove ho sbagliato, ho delle caratteristiche: non posso subire le cose. Il mio modo di pensare mi porta ad essere o uno che pensa da visionario a cambiare il mondo, oppure a subire le cose. Se subisco le cose, non riesco a trasmettere niente a nessuno - ha detto -. Non so dove vado: se trovo un posto, anche di pazzi, anche difficile, che mi suscita emozione, ci vado. Non vado a cercare contratti. Fortunatamente mi posso permettere anche di restare a casa un anno o due. Tanto, più di un pollo non mangio... Dico 'pollo' per dare un senso. Io devo andare in un posto dove c'è anche del casino, anche pochi soldi, e su questo ci sono abituato, però dove posso pensare di poter determinare qualcosa: prendere l'allenatore, averci un rapporto, trasmettergli qualcosa. Quindi, io ho parlato con Baccaglini... Lì hanno altri problemi. La piazza palermitana è una piazza fantastica. Però lì devi fare le cose serie, senza raccontare le bischerate alla gente. Con il Palermo ci ho parlato, potrò parlare anche con altre persone. Per adesso la percentuale che io rimanga fermo è molto alta. Voglio migliorarmi, vedremo: non mi interessa della categoria e nemmeno del progetto, perché il progetto si fa giorno dopo giorno".