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La Repubblica mette in risalto le parole di Filippo Inzaghi alla vigilia della delicata trasferta del Palermo sul campo dello Spezia, in programma al “Picco” alle 17:15. Il tecnico rosanero chiede ai suoi di dare continuità ai risultati, fondamentale per mantenere il passo delle prime e consolidare una classifica da promozione in vista della sosta.
«Sarebbe importante tornare da La Spezia con un risultato positivo» ha spiegato Inzaghi, ricordando che il Palermo non restava imbattuto per sei giornate da tempo. Ma, avverte, «non abbiamo fatto ancora nulla, il bello deve ancora venire». Il tecnico ha ribadito come la squadra debba continuare a crescere, migliorando in alcuni aspetti ma mantenendo la solidità e la convinzione che l’hanno portata a essere una delle migliori difese del torneo di Serie B.
L’articolo sottolinea come il tecnico rosanero abbia difeso la prestazione dei suoi contro il Venezia, evidenziando l’importanza di “fare risultato anche nelle giornate complicate”. Inzaghi si è detto soddisfatto della reazione avuta dopo la gara con il Cesena, dove era rimasto deluso per il gol subito, ma ha visto contro i lagunari il ritorno della giusta mentalità: quella di una squadra che non molla mai.
Il tecnico ha poi messo in guardia i suoi uomini: affrontare lo Spezia, penultimo con soli 3 punti, sarà tutt’altro che semplice. «È un campo tosto, contro una squadra che vale più della classifica che ha», ha dichiarato Inzaghi, ricordando come la Serie B sia un campionato estremamente equilibrato e competitivo.
Sul piano tattico, La Repubblica riporta che al posto dello squalificato Ceccaroni ci sarà Veroli, giudicato dal tecnico «affidabile» e pronto dopo le buone prove fornite, come quella di Udine. In difesa agiranno anche Pierozzi e Bani, mentre a centrocampo restano alcuni ballottaggi: Gomes in vantaggio su Segre e Diakitè in corsa con Gyasi per la fascia destra. A sinistra confermato Augello, mentre nel reparto offensivo Palumbo tornerà titolare alle spalle di Pohjanpalo insieme a Le Douaron, con Brunori che partirà dalla panchina.
In chiusura, il tecnico ha ribadito che, dopo questo mini-ciclo di cinque partite in sedici giorni, sarà importante chiudere bene prima della sosta: «Abbiamo una squadra che lotta e ha già compiuto un primo passo importante. Ora serve la ciliegina sulla torta».
Il Palermo arriva dunque a La Spezia con fiducia e consapevolezza, deciso a mantenere l’imbattibilità e a proseguire il suo cammino verso le zone alte della classifica.
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