serie b

La Grotteria: “Sabato voglio il Palermo in A e il Cittadella ai playoff. Sarebbe un premio…”

La Grotteria: “Sabato voglio il Palermo in A e il Cittadella ai playoff. Sarebbe un premio…”

Le parole dell'ex rosanero, oggi responsabile del settore giovanile della squadra veneta

Mediagol23

Novanta minuti per decidere una stagione, un filo diretto collega il Renzo Barbera ed il Via del Mare di Lecce.

Ultima gara della regular season in Serie B, Palermo e Lecce scenderanno in campo in contemporanea e si contenderanno a distanza l'ultimo posto disponibile per l'accesso diretto in Serie A. I salentini, che dalla loro hanno il vantaggio di un punto sui rosanero, sfidano lo Spezia che settimana scorsa ha messo i bastoni tra le ruote ai siciliani che, in casa, se la vedranno invece col Cittadella. Due partite fondamentali anche per l'accesso ai playoff, con le due compagini fuori casa che ancora non sono certe del posto ai playoff e daranno l'anima per conquistarlo nell'ultima giornata.

Intervistato dal Giornale di Sicilia Cristian La Grotteria, argentino ex Palermo ed attuale responsabile del settore giovanile del Cittadella, ha detto la sua sul match di sabato pomeriggio: "Il Cittadella deve vincerla a tutti i costi per centrare i play-off, il Palermo sappiamo bene che deve pure fare tre punti per il proprio obiettivo. Non lo so come andrà a finire, sinceramente. Chiaramente in palio ci sono obiettivi importantissimi per entrambe le squadre e non si può certo fare un pronostico. Spero che alla fine il Palermo possa riuscire ad andare in Serie A e noi ai play-off. Per una società piccola come la nostra sarebbe un traguardo pesante, visto che in estate abbiamo cambiato quattordici giocatori. Sarebbe un premio per questi ragazzi che lavorano come dei muli ogni giorno. Intanto il Palermo deve prepararsi al meglio per avere un clima sereno e sistemare tutte le pendenze riguardanti la società. Soprattutto perché deve tornare la gente allo stadio, ho visto gli spalti vuoti tante volte nel corso di questo campionato e una situazione del genere non è facile da vivere. Sinceramente, mi è dispiaciuto molto".

"Con Vincenzo (Sicignano, ndr) ci siamo visti in occasione della partita d’andata giocata a Cittadella ed è sempre bello incontrarlo, è una bravissima persona e ho grande stima di lui, sta facendo un buon lavoro proprio a Palermo. In questi giorni però non ho sentito nessuno Quando sono andato a Catania, invece, lì in tanti mi hanno fatto qualche battuta... Il lavoro però è lavoro e i sentimenti sono un’altra cosa. Tutti sanno cosa io provi per il Palermo e questo affetto me lo hanno fatto sentire anche quando sono andato a Catania".