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Italia, succede di tutto a Debrecen: vittoria rocambolesca 5-4 su israele
Il match importante del Girone I delle qualificazioni ai Mondiali tra Italia e Israele si è concluso con un rocambolesco 5-4 in favore degli azzurri. Una partita ricca di colpi di scena, difese ballerine e attacchi cinici. La vittoria consente alla squadra guidata da Gattuso di agganciare proprio Israele e di avvicinarsi alla Norvegia, attualmente a +3, in attesa del match di domani contro la Moldavia.
L’Italia parte male, subendo le iniziative di Israele che al 16’ trova il vantaggio grazie a un autogol di Locatelli. Dopo circa venti minuti opachi, gli azzurri reagiscono e trovano il pareggio con Kean, che dal limite dell’area calcia sul secondo palo, battendo l’estremo difensore israeliano. Primo tempo complessivamente negativo per l’Italia, che gioca sottotono per oltre mezz’ora.
Nella ripresa la musica sembra cambiare: l’Italia appare più aggressiva e determinata, ma proprio nel suo momento migliore Israele torna avanti al 52’ con Dor Peretz, abile a sfruttare una giocata individuale di Solomon. La reazione azzurra è immediata: due minuti più tardi Kean firma il 2-2 con una splendida conclusione al volo, e subito dopo Politano ribalta il risultato.
Quando Israele alza il ritmo alla ricerca del pari, all’82’ Raspadori, appena entrato, segna il 4-2. Ma nel finale succede di tutto: all’86’ Bastoni sfortunatamente calcia nella propria porta, riaprendo la gara, e al 90’ ancora Peretz trova il clamoroso 4-4. Sembra finita, ma al 92’ Tonali scarica un destro potente da fuori area che vale il definitivo 5-4 per l’Italia.
Gattuso, dunque, trova la sua seconda vittoria alla guida degli azzurri, ma dovrà lavorare ancora molto, soprattutto sulla fase difensiva, come lui stesso ha dichiarato nel post partita: "Ci teniamo la vittoria, per noi era fondamentale, ma siamo dei pazzi perché abbiamo preso dei gol assurdi, ma siamo troppo fragili e concediamo gol troppo facilmente. Ma questo è un problema mio, non dei ragazzi. Veniamo da un calcio sui riferimenti, se vogliamo giocare di reparto qualcosa dobbiamo migliorare".
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