"Il Palermo deve temere se stesso, se pensiamo di essere forti e belli, non andiamo da nessuna parte, ma se ci rendiamo conto di non essere brutti e scarsi portiamo il risultato a casa". Così Roberto Insigne, intervistato ai microfoni de "La Gazzetta dello Sport". Fra i temi trattati dall'attaccante del Palermo, approdato alla corte di Eugenio Corini nel corso della sessione estiva di calciomercato a titolo definitivo dal Frosinone, legandosi al club di viale del Fante fino al 30 giugno 2026, anche la possibilità di restare tanti anni in rosanero.
L'INTERVISTA
Insigne: “Palermo è fantastica, sarebbe bello mettere radici qui”. E su Brunori…
"Se è arrivato il momento di legarsi a un progetto? Sì, ma lo devo meritare, forse non ero ancora pronto. Palermo è fantastica, è come Napoli, con la mia famiglia ci siamo sentiti subito a casa, sarebbe bello mettere radici. "In 3 gare già 6 marcatori diversi? Faccio due nomi: Brunori e Soleri, due attaccanti che l’anno scorso hanno fatto molto bene. Arriviamo sotto porta con tanti uomini, dipende da questo. Appena si bloccherà anche Matteo ne vedremo delle belle. Con un assist di Insigne? Sarei felicissimo. Tutti non vediamo l’ora che faccia gol", ha concluso Insigne.
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