Prima trasferta stagionale per gli uomini guidati da mister Filippo Inzaghi che in occasione della terza giornata di campionato raggiungeranno Bolzano per affrontare il Sudtirol domenica 14 settembre alle ore 17:15.


Rubrica
IN TRASFERTA CON MEDIAGOL: Südtirol – Palermo: Guida esclusiva allo Stadio Druso per i Tifosi Rosanero
LO STADIO DRUSO: Un impianto all’avanguardia ai piedi delle dolomiti:
L'impianto è intitolato a Nerone Claudio Druso, il generale romano che durante le guerre Retico-Germaniche, intorno al 15 a.C., fece costruire il primo ponte sul fiume Isarco presso l'area dell'attuale città di Bolzano.
Inaugurato nel 1936 come impianto polisportivo, lo Stadio Druso ha attraversato quasi novant'anni di storia europea, resistendo alle guerre mondiali, ai cambiamenti politici e sociali, trasformandosi da semplice campo di provincia a moderno gioiello calcistico. La sua posizione strategica, vicino alla confluenza del fiume Talvera nell'Isarco, a circa un chilometro dal centro città, lo rende facilmente raggiungibile ma allo stesso tempo immerso in un contesto naturalistico mozzafiato.
Con una capienza attuale di 5.520 posti a sedere di cui 624 per il settore ospiti, il Druso è un piccolo gioiello di ingegneria calcistica che ha saputo coniugare rispetto per la storia e innovazione tecnologica. La recente ristrutturazione (2019-2022) ha eliminato la pista d'atletica, avvicinando gli spalti al terreno di gioco e creando quell'intimità che rende ogni partita un'esperienza coinvolgente.
L'impianto si articola in due tribune principali che si affrontano lungo i lati del campo:
Il campo è stato completamente rinnovato durante la ristrutturazione, è stato installato un sistema di riscaldamento del prato ed è stato posato un nuovo manto erboso. Questa tecnologia all'avanguardia garantisce condizioni di gioco ottimali anche durante i rigidi inverni altoatesini, quando le temperature possono scendere ben sotto lo zero. Il sistema di drenaggio consente un rapido smaltimento delle acque piovane, frequenti nella regione alpina, assicurando sempre una superficie di gioco perfetta.
Previsioni meteo: per domenica 14 settembre le previsioni indicano una giornata prevalentemente soleggiata con temperature massime di circa 25°.
Come raggiungere lo Stadio:
In aereo: la soluzione più comoda da Palermo
In treno: il viaggio panoramico La soluzione ferroviaria, seppur più lunga, offre panorami spettacolari attraverso l'Italia:
In auto: l'avventura on the road per i più audaci, il viaggio in auto attraverso l'Italia è un'esperienza indimenticabile:
Scopri Bolzano: La “perla” alpina.
Trasformare la trasferta calcistica in un weekend di scoperta è d'obbligo a Bolzano, città che rappresenta il perfetto connubio tra culture italiana e tedesca, tra tradizione alpina e modernità europea; vi consigliamo di visitare:
Piazza Walther von der Vogelweide: Il cuore pulsante della città, circondata da eleganti caffè ed edifici storici, sede dei famosi mercatini di Natale. La piazza, intitolata al trovatore medievale, rappresenta il simbolo dell'incontro tra le culture germanica e italiana.
I Portici (Laubengasse): Via dei Portici, straordinaria opportunità di shopping con la sua struttura medievale arricchita da edifici del '400 come il Palazzo Mercantile e il Municipio Vecchio. Questa strada pedonale, lunga circa 300 metri, è il cuore commerciale di Bolzano dove si alternano boutique moderne e botteghe storiche che vendono prodotti tipici dell'Alto Adige.
Piazza delle Erbe (Obstplatz): Ospita il mercato di frutta e verdura nei giorni feriali dal 1295, un luogo dove i bolzanini fanno la spesa da più di 800 anni. Il mercato è aperto dal lunedì al sabato dalle 8:00 alle 18:00 ed è il posto ideale per assaggiare i prodotti locali: mele dell'Alto Adige, speck, formaggi di malga e pane nero di segale.
Museo Archeologico dell'Alto Adige: Famoso per ospitare Ötzi, la mummia del Similaun, una delle più antiche al mondo, scoperta nel 1991 sulle Alpi Venoste. Il museo offre un'esperienza interattiva straordinaria che ricostruisce la vita nell'età del Rame attraverso tecnologie multimediali all'avanguardia.
Duomo di Bolzano: La cattedrale gotica, costruita tra il XIV e XVI secolo, domina la piazza principale con la sua imponente torre campanaria e il caratteristico tetto policromo in tegole smaltate. L'interno custodisce preziosi affreschi e un suggestivo pulpito in arenaria scolpita.
Museion - Museo d'Arte Moderna e Contemporanea: Ospitato in un edificio di design contemporaneo progettato dall'architetto berlinese KilianKrischanitz, il museo presenta collezioni di arte del XX e XXI secolo con particolare attenzione agli artisti dell'area alpina e italiana.
Sapori tipici da non perdere:
La cucina dell'Alto Adige rappresenta un perfetto equilibrio tra tradizione italiana e austriaca, con piatti sostanziosi e saporiti che riflettono il clima montano e la cultura contadina della regione.
Canederli (Knödel): Sfere di pane raffermo impastato con latte, uova e speck, cotte in brodo o servite con burro fuso e formaggio grattugiato, rappresentano il comfort food per eccellenza dell'Alto Adige.
Speck Alto Adige IGP: Ha ottenuto il riconoscimento IGP dall'Unione Europea ed è preparato con coscia di maiale disossata, leggermente salata, aromatizzata e poi affumicata. Il processo di stagionatura in aria pura montana conferisce al prodotto un sapore inconfondibile, delicato ma intenso.
Schlutzkrapfen: Ravioli tirolesi a forma di mezzaluna ripieni di spinaci e ricotta tradizionalmente serviti con burro fuso, pancetta croccante e parmigiano grattugiato.
Spätzle agli spinaci: Gnocchetti preparati con farina, uova, acqua e spinaci, serviti con speck e panna. Questo piatto testimonia l'influenza della cucina bavarese nella tradizione culinaria altoatesina.
Strudel di mele: Rotolo di sfoglia con mele dell'Alto Adige, pinoli e uvetta, spesso accompagnato da gelato o panna montata. Le mele utilizzate provengono dai meleti della Val Venosta e della Val d'Adige, famosi in tutto il mondo per la loro qualità.
Buona trasferta a tutti da Mediagol.
Gaetano Armao
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