mediagol palermo Giornale di Sicilia: “Palermo, niente sorpasso. Pari e brividi con il Modena”

Rassegna Stampa

Giornale di Sicilia: “Palermo, niente sorpasso. Pari e brividi con il Modena”

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Segre segna nel primo tempo ma è solo un’illusione, nella ripresa arriva l'autoretedi Bereszynski. Tanta sofferenza nel finale, i cambi stavolta non pagano
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Quando non puoi vincere, porta a casa qualcosa.” È questa la filosofia citata in apertura dal Giornale di Sicilia, attribuita a Filippo Inzaghi, che sintetizza bene il pareggio casalingo del Palermo contro il Modena. Un punto che, pur lasciando un po’ di amaro in bocca, consente comunque ai rosanero di mantenere l’imbattibilità e consolidare il secondo posto in classifica.

La partita avrebbe potuto regalare il primato solitario alla squadra di Inzaghi, ma l’occasione è sfumata. Dopo un primo tempo chiuso in vantaggio grazie al primo gol stagionale di Segre, il Palermo è apparso affaticato, come già accaduto contro il Venezia, lasciando campo al ritorno del Modena, che ha trovato il pareggio su un’autorete di Bereszynski.

Il quotidiano sottolinea come i rosanero abbiano comunque dimostrato maggiore maturità rispetto al passato, evitando la sconfitta nonostante il calo fisico evidente nel secondo tempo e le numerose occasioni pericolose create dagli emiliani. In particolare, si evidenzia il ruolo di Joronen, autore di almeno due interventi decisivi su Gliozzi e Pyyhtia.

Dal punto di vista tattico, Inzaghi ha optato per una formazione più tecnica, con Ranocchia in mezzo e Palumbo avanzato sulla trequarti, mentre Brunori ha agito più largo. Ma il piano gara ha perso efficacia nella ripresa, e i cambi operati – tra cui Gomes, Blin, Le Douaron e infine Bereszynski – non hanno ribaltato l’inerzia. Anzi, sono stati i cambi di Sottil, tecnico del Modena, a risultare più incisivi.

Il pareggio non toglie valore al cammino dei siciliani, ancora imbattuti con 4 vittorie e 4 pareggi, ma il quotidiano rileva che il segnale atteso da questa sfida non è arrivato con la forza sperata. Tuttavia, il fatto che il Palermo abbia già affrontato cinque delle prime otto in classifica rende la posizione attuale ancora più significativa.

Infine, in un pomeriggio che doveva essere di festa, la curva ha ricordato con striscioni e cori Paolo Taormina, il giovane ucciso all’Olivella otto giorni prima, regalando un momento di grande commozione. Una nota emotiva che ha accompagnato una partita intensa, ma non brillante, e che si chiude con un pareggio che “manca di qualche lettera”, come scrive il giornale, ma che in un campionato come la Serie B può comunque valere molto.