mediagol palermo Giornale di Sicilia: “Palermo, Inzaghi riflette. C’è anche la difesa a quattro”
Rassegna Stampa

Giornale di Sicilia: “Palermo, Inzaghi riflette. C’è anche la difesa a quattro”

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Il tecnico sta pensando a possibili novità negli interpreti e nel modulo: Vasic sulla trequarti nel 3-4-2-1 è più di un’idea, ma c’è pure l’ipotesi del 4-4-2

Durante la sosta, il tecnico Filippo Inzaghi sta sfruttando il tempo per analizzare le ultime difficoltà del Palermo e valutare correttivi in vista della trasferta contro la Virtus Entella. L’obiettivo è “invertire la tendenza negativa dell’ultimo mese”, come lascia intendere lo stesso allenatore.

Nell’amichevole in famiglia con la Primavera di Del Grosso, sono emersi segnali di sperimentazione. L’allenatore ha testato un 3-4-2-1, spinto anche dalle assenze tra infortuni e nazionali.

Uno dei protagonisti delle prove è stato Vasic, il cui impiego dal primo minuto appare sempre più probabile: dopo gli ultimi spezzoni convincenti, le sue “quotazioni sono in rialzo”. Questa volta è stato provato da trequartista accanto a Brunori, alle spalle dell’unica punta, ruolo ricoperto da Corona in assenza di Pohjanpalo.

La posizione di Vasic, “tra centrocampo e attacco”, ricalca per certi versi quella interpretata da Segre nella passata stagione, con compiti di inserimento e ripiego.

Prove anche in mediana con una coppia inedita: Blin – Giovane, che potrebbe essere un’esigenza del momento o una soluzione da spendere a Chiavari.

Dietro, l’assenza di Bani ha spinto Inzaghi a utilizzare Pierozzi da braccetto destro, mentre Diakité è stato schierato largo sulla stessa fascia, un’inversione che potrebbe diventare un’opzione stabile.

La novità più significativa è stata l’apparizione di una difesa a quattro, già intravista nel finale contro la Juve Stabia. Inzaghi l’ha provata per un tempo, valutando un 4-4-2 più “quadrato e concreto”.

In questa soluzione Diakité agirebbe da terzino destro, mentre il protagonista principale della manovra sarebbe Palumbo, chiamato a oscillare tra fascia e trequarti. In fase di possesso si formerebbe una sorta di rombo, con l’ex Modena vicino alle punte per aumentare la pericolità offensiva, dato che il Palermo “fatica a tradurre in gol ciò che produce”.

Resta una settimana di lavoro e niente è definitivo, ma la sensazione è che Superpippo sia pronto a cambiare qualcosa, forse non solo negli interpreti ma anche nell’assetto complessivo.

La Virtus Entella si avvicina e per il Palermo la parola d’ordine è chiara: vincere.