Il Palermo si prepara alla delicata trasferta di Catanzaro con la consapevolezza di chi ha trovato la propria identità e vuole continuare a crescere. Dopo una serie positiva fatta di quattro vittorie e altrettanti pareggi, la squadra rosanero affronta la sfida del “Ceravolo” con l’obiettivo di allungare la striscia utile e consolidare il secondo posto in classifica, posizione che – seppur provvisoria – garantirebbe la promozione diretta.
Rassegna Stampa
Giornale di Sicilia: “Palermo, a Catanzaro per restare in volo”
L’articolo sottolinea come la continuità sia il vero segnale di maturità in un campionato lungo e imprevedibile come la Serie B. Merito di Filippo Inzaghi, capace di dare alla squadra una mentalità vincente, un’identità chiara e la capacità di adattarsi alle diverse situazioni di gioco senza snaturarsi.
Il prossimo avversario, il Catanzaro di Alberto Aquilani, vive invece un momento complesso: nessuna vittoria finora, sei pareggi e due sconfitte consecutive. Numeri che raccontano di una squadra in difficoltà, con pochi gol segnati (7) e molti subiti (9). Una situazione che rende la gara ancora più pericolosa per i rosanero, perché i calabresi – come sottolinea il quotidiano – scenderanno in campo “con il coltello tra i denti” per invertire la rotta.
Il Ceravolo resta un campo tradizionalmente ostico, ma il Palermo ha già dimostrato di trovarsi a proprio agio lontano dal Barbera, con sette punti raccolti in tre trasferte. L’articolo evidenzia compattezza, ordine e cinismo come i tratti distintivi della squadra fuori casa.
Inzaghi dovrebbe confermare la difesa che ha ben figurato contro il Modena, mentre a centrocampo il duo Ranocchia–Segre rappresenta equilibrio e qualità. In avanti, attesa per il duello a distanza tra Iemmello e Pohjanpalo: il primo cerca riscatto dopo un errore dal dischetto, il secondo vuole tornare al gol per rilanciarsi nella corsa alla classifica marcatori.
Attenzione anche alla trequarti, reparto in crescita con Palumbo in evidente progresso e Le Douaron favorito su Brunori per una maglia da titolare.
Per il Palermo, conclude il giornale, quella di oggi è una prova di maturità: vincere al Ceravolo significherebbe lanciare un messaggio forte al campionato e prepararsi al meglio alle prossime due sfide casalinghe contro Monza e Pescara.
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