mediagol palermo Giornale di Sicilia: “Muro Palermo, guida Ceccaroni”

Rassegna Stampa

Giornale di Sicilia: “Muro Palermo, guida Ceccaroni”

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Tocca al difensore portare esperienza e leadership. Alla ripresa la prova del 9 contro il super attacco del Modena
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L’assenza di Ceccaroni contro lo Spezia non si è fatta sentire troppo grazie alla buona prova del giovane Veroli, autore anche dell’assist per il gol di Pierozzi. Tuttavia, nella prossima sfida contro il Modena, il difensore tornerà al suo posto di braccetto sinistro e dovrà assumersi un ruolo di maggiore leadership, soprattutto in un reparto che dovrà fare a meno di Bani, squalificato.

A La Spezia, la linea difensiva del Palermo era composta interamente da under 23 – Pierozzi (classe 2001), Peda (2002) e Veroli (2003) – che hanno risposto con maturità, guidati dall’esperienza di Inzaghi in panchina e dalla solidità di Joronen e Blin. Ora, però, servirà un punto di riferimento più esperto, e quel ruolo spetterà proprio a Ceccaroni, chiamato a guidare una retroguardia giovane ma in crescita.

L’ex Genoa, arrivato in rosanero nell’estate 2023, ha sempre giocato accanto a compagni rodati come Lucioni, Nedelcearu, Nikolaou, Magnani o Baniya. Questa volta, invece, dovrà essere lui a fare da chioccia, con Peda al centro e uno tra Pierozzi o Diakité adattato da braccetto. Non è escluso, però, che nei prossimi mesi possa inserirsi anche Bereszynski.

Sul piano tattico, Ceccaroni continuerà a spingere sulla corsia sinistra in coppia con Augello, formando una catena mancina di qualità, mentre in fase difensiva dovrà curare con attenzione la gestione del fuorigioco e dei piazzati. In avanti, Inzaghi potrebbe confermare Brunori come trequartista nelle gare casalinghe, con Le Douaron destinato alle trasferte.

Il Palermo, miglior difesa del campionato con soli tre gol subiti e imbattuto al Barbera da quasi 300 minuti, punta a consolidare il proprio equilibrio difensivo per mantenere il passo verso la Serie A. La prossima sfida con il Modena, miglior attacco della Serie B (13 reti), rappresenterà un banco di prova importante per verificare la solidità di un reparto che finora non ha avuto paura di nessuno — nemmeno di squadre come Frosinone e Venezia.

Come sottolinea l’articolo, “i campionati si vincono segnando tanto, ma anche subendo poco”: e il Palermo di Inzaghi, grazie alla crescita di Ceccaroni e alla maturità dei giovani difensori, sembra averlo capito alla perfezione.