Rassegna Stampa
Gazzetta dello Sport: “Monza, è un tris da urlo vetta a un punto. Palermo travolto”
Il Monza cala il poker di vittorie consecutive e si candida ufficialmente tra le grandi protagoniste del campionato. Nel big match del “Barbera”, la squadra di Paolo Bianco batte nettamente il Palermo, confermando la sua crescita e lanciando un segnale forte a tutta la Serie B: ora i biancorossi sono in piena orbita promozione.
Dopo una partenza di stagione in sordina, il Monza ha trovato equilibrio, compattezza e fiducia. A Palermo la squadra lombarda ha giocato “da vera big”: ha saputo attendere nella prima mezz’ora, poi ha colpito con cinismo sul finire del primo tempo e in avvio di ripresa, chiudendo la gara con il sigillo finale di Azzi.
Per il Palermo, invece, è un’altra serata amara. I rosanero subiscono la seconda sconfitta in tre giorni e vedono complicarsi la corsa ai vertici della classifica. La squadra di Filippo Inzaghi scivola al quinto posto, e solo la sconfitta del Modena contro la Reggiana evita un distacco ancora più pesante dalla vetta.
Dal punto di vista tattico, Inzaghi aveva rinforzato il centrocampo inserendo Gomes accanto a Ranocchia e Segre, sacrificando Palumbo e affidandosi in attacco alla coppia Le Douaron–Pohjanpalo. La scelta ha dato equilibrio nella prima parte del match, ma non è bastata per incidere in avanti: le occasioni da gol sono arrivate solo in modo fortuito, come i tentativi di Pohjanpalo e Diakité respinti sulla linea.
Dopo la mezz’ora, il Monza ha alzato i ritmi: prima Keita ha costretto Joronen a un grande intervento, poi Obiang ha pescato con un lancio millimetrico Dany Mota, che ha superato Peda e battuto il portiere rosanero. In avvio di ripresa è arrivato il raddoppio firmato Izzo, libero di colpire di testa sugli sviluppi di un corner.
Il Palermo ha provato a reagire inserendo Brunori, Corona e Palumbo, ma più con l’orgoglio che con le idee. Nel recupero, Azzi ha chiuso i conti in contropiede, firmando il 3-0 e completando la serata perfetta dei brianzoli.
Una prova di grande solidità per il Monza, che conferma la sua forza tecnica e mentale. Per il Palermo, invece, è tempo di riflessioni: una sola vittoria nelle ultime sei partite e un’involuzione evidente che impone a Inzaghi di ritrovare al più presto convinzione e lucidità, prima che la stagione prenda una piega davvero pericolosa.
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