L'EX PALERMO

Foschi: “Dopo Palermo mi hanno cancellato, oggi darei di più. La mia sui rosanero”

Foschi Palermo
Le dichiarazioni dell'ex direttore sportivo del Palermo tra le altre, Rino Foschi su diversi temi inerenti ai campionati di Serie A e B.
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La Salernitana si è affidata nuovamente a Walter Sabatini nel ruolo di polo manageriale. La Roma ha esonerato José Mourinho ed ha messo in panchina una bandiera come Daniele De Rossi, reduce da una poco fortunata parentesi alla SPAL in cadetteria. La Serie B e le sue sorprese, negative e positive: lo Spezia retrocesso che rischia la C ed il Cittadella che vola al quarto posto nonostante la poca disponibilità economica. Questo e tanto altro l'intervista dell'ex direttore sportivo del PalermoRino Foschi a "TuttoMercatoWeb". Di seguito, le sue parole:

MOURINHO OUT E DE ROSSI IN - "Mourinho non mi piace. Sarebbe stato l’ideale per fare un film ma il modo in cui si propone, come si incazza, non è da vero professionista. La Roma ha cambiato perché si era rotto qualcosa. Probabilmente i proprietari stessi non pensavano, fino a poco tempo fa, di mandarlo via. De Rossi? È giovane, ancora agli inizi. Avrà la possibilità di dimostrare. È nella piazza che conosce meglio. La squadra non è male anche se andrebbe completata. L’importante è che il gruppo lo segua. Tiago Pinto? Dimenticatevi il ruolo del direttore sportivo. Lo fanno in tre o quattro. Per il resto i proprietari dei club fanno ciò che vogliono”.

SABATINI A SALERNO E L'ESPERIENZA DI PALERMO - “È stato preso tempo fa e poi ingiustamente allontanato dal suo presidente che lo ha richiamato vista la mancanza di risultati. Se la giocherà fino alla fine. E la Salernitana può salvarsi, Walter è una persona esperta. La vecchiaia è un vantaggio: passione ed esperienza valgono più di un direttore giovane inesperto. Io oggi mi sentirei di dare ancora tanto. Ma da quando mi sono incavolato con certi palazzi per quello che è successo a Palermo dove mi hanno impedito di fare i playoff, mi hanno praticamente cancellato.

Ancora oggi mi faccio delle domande su chi non mi ha fatto fare i playoff, sono ancora a casa che aspetto notizie e intanto leggo di bilanci di truccati in Serie A. Oggi potrei dare molto più di quello che ho fatto a Palermo e Verona”.

SERIE B - “Il rendimento Cittadella è la conferma di un direttore bravissimo come Marchetti: una persona molto seria e competente. Lo Spezia era partito per lottare per altri traguardi. Non è invece una rivelazione il Como: una società sana che lavora bene. Il Palermo deve fare qualcosa di più, ma alla fine otterrà qualcosa di buono. Il Parma non può fare ciò che ha fatto l’anno scorso altrimenti sarebbe una delusione. Mentre la vera rivelazione è il Venezia dove c’è Vanoli, che conosco bene”.

 

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