Feralpisalò-Palermo

Feralpisalò-Palermo 1-2: Pigliacelli fa muro, Ranocchia e Soleri firmano il successo

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PRIMO TEMPO - Palermo che vuole accelerare e tornare a vincere in trasferta per avvicinare sensibilmente il vertice della classifica di Serie B. Compgine di Corini rivitalizzata dai nuovi arrivi della sessione di gennaio e dalla striscia positiva che ha fruttato sette punti nelle ultime tre gare. Il successo lontano dal Barbera manca però da circa quattro mesi, l'ultima volta che i rosanero conquistarono l'intera posta in palio a domicilio fu al Braglia contro il Modena di paolo Bianco. Forfait in extremis di Claudio Gomes, Corini lancia Stulac dal primo minuto in cabina di regia. 4-3-3 declinabile in 4-2-3-1, Pigliacelli tra i pali, Diakité e Lund esterni bassi, Ceccaroni e Nedelcearu al centro della difesa. Stulac in zona nevralgica da playmaker puro, Ranocchia e Segre ai suoi fianchi. Di Mariano, preferito ad Insigne, agisce largo a sinistra nel tridente, Di Francesco sul versante opposto, capitan Brunori terminale offensivo di riferimento. Primo squillo gardesano, Zennaro protegge la sfera e si gira troppo agevolmente su tre difensori rosa, destro secco con Pigliacelli che non è stilisticamente irreprensibile ma si oppone. Feralpisalò aggressiva, Palermo che stenta un po' a carburare. Ranocchia crossa bene dalla sinistra poco dopo, Di Mariano stacca in controtempo ma non trova la porta. Ritmi marcatamente lenti, Palermo che fatica a scalfire la densità gardesana in fase di non possesso, non trovando fluidità e rapidità nella circolazione della sfera. Molto più brillante ed incisiva la squadra di Zaffaroni quando si distende in verticale: Felici è frizzante a sinistra, guizzo e palla a rimorchio per La Mantia murato in extremis, poi Xompagnon timbra la traversa da pochi passi. Pigliacelli che deve superarsi per alzare in corner un'imperiosa zuccata di Ceppitelli, Palermo che soffre ed arranca sulle iniziative dei padroni di casa. Altro colpo di testa, di La Mantia, che finisce alto sopra la traversa.  Stulac verticalizza bene per Ranocchia, dribbling stretto e sinistro alto dai venti metri dell'ex Empoli. Palermo che ha un flebile lampo nel grigiore, Di Francesco recupera la sfera in ripiegamento e scambia con Ranocchia, l'ex Lecce prova il mancino dal limite ma colpisce male e non trova la porta. Di Mariano imbuca molto bene per il taglio di Brunori, destro secco ma centrale, da posizione defilata, e Pizzignacco para a terra. Altra palla di Ranocchia interessante per Diakité, cross a rimorchio e Lund anticipato di un soffio da Balistrero sul primo palo. Palermo che rischia ancora tanto su Felici e Kourfalidis, poi ancora Pigliucelli dice no alla zuccata di Ceppitelli. Prima frazione che si chiude a reti bianche, ma squadra di Zaffaroni decisamente meglio rispetto ad un Palermo apparso soporifero e fin troppo scolastico.

SECONDO TEMPO - Episodio discutibile in avvio di ripresa: Di Mariano fa viaggiare bene Diakité sulla destra, cross teso e deviazione di testa in tuffo di Di Francesco che viene poi colpito da Pizzignacco che esce di pugno in ritardo, azione che sfuma e l'arbitro decreta una punizione per i gardesani per successivo dallo di Brunori. Giallo per Nedelcearu pochi istanti dopo e cambio in casa Feralpisalò, Felici non ce la fa e lo rileva Tonetto. Bella percussione di Segre e ottimo assist per Brunori, controllo non perfetto del nove rosa che si defila e mette sull'esterno della rete sull'uscita di Pizzugnacco. Martella prova il sinistro, forte ma centrale, e non spaventa Pigliacelli. Giallo per Ranocchia e grande chance per il vantaggio rosa, ottimo uno-due Lund- Di Francesco, cross del nazionale statunitense e Segre fallisce incredibilmente un rigore in movimento sulla respinta corta di Pizzignacco. Giallo per Di Molfetta che trattiene palesemente Segre proteso in ripartenza. Corini richiama Di Mariano e lancia Insigne nell'ultima mezz'ora di match. Altra bella verticalizzazione a memoria di Diakité per  il taglio esterno di Ranocchia, cross a rimorchio velenosissimo ma nessun compagno è pronto a ribadire in rete sulla deviazione di Pizzignacco. Incredibile autotraversa di Insigne, cross dalla destra e l'ex Frosinone coglie l'incrocio dei pali della sua porta, facendo correre un brivido a Pigliacelli. Palermo che cresce in linearità ed intensità e trova meritatamente il vantaggio: Insigne trova Ranocchia sulla trequarti, uno due con Brunori e splendido esterno destro in drop che batte imparabilmente Pizzignacco. Altra perla balistica dell'ex Juventus, che lascia subito dopo il campo sostituito da Coulibaly. Fuori anche Brunori, autore dell'assist vincente, dentro Soleri, Proprio il supersub si conferma letale dalla panchina: cross perfetto di Di Francesco e stacco imperioso del numero ventisette che gonfia la rete e trova un gol pesantissimo che vale il raddoppio. Feralpisalò che accusa il colpo, Palermo che pare gestire con buona autorevolezza. Lund becca un giallo per un plateale fallo tattico. Soleri salva sulla linea la schiacciata di testa di Ceppitelli. L'esterno mancino lascia spazio ad Aurelio, Di Francesco viene rilevato da Henderson. Difesa rosa che pregiudica il clean scheet con un'indecisione di Diakité e Nedelcearu in marcatura, Dubickas accorcia dopo la traversa di Petrelli e regala un pizzico di pathos nel recupero. Qualche spettro riemerge dal passato, ma stavolta il Palermo stringe i denti e congela il vantaggio tornando a vincere in trasferta dopo quattro mesi e lanciando un forte segnale al campionato.

 

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