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mediagol palermo Ex Palermo, Corini: “Mi è dispiaciuto non portare a termine il mio percorso in rosanero”

Le parole

Ex Palermo, Corini: “Mi è dispiaciuto non portare a termine il mio percorso in rosanero”

Ex Palermo, Corini: “Mi è dispiaciuto non portare a termine il mio percorso in rosanero” - immagine 1
Le parole dell'ex allenatore rosanero alla Palermo Football Conference.
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L'ex allenatore rosanero, Eugenio Corini è tornato dopo diverso tempo a parlare del suo passato in rosanero e del presente della squadra:

Il passato in rosanero -"Ho avuto bisogno di metabolizzare. Esperienza da allenatore a Palermo? Ho sempre rispetto dei colleghi, non giudico il loro lavoro. Io avevo la piena consapevolezza del momento del Palermo, c’erano bisogno di step che dovevamo affrontare insieme. Sapevo che era una grande opportunità ma sapevo che ci voleva del tempo. Penso che il primo anno abbiamo consolidato la categoria e poi abbiamo sfiorato i playoff. Nel secondo anno volevamo arrivare vicini alle prime posizioni. Mi è dispiaciuto non portare a termine il mio percorso, poi a playoff ce la saremmo giocata."

La contestazione dei tifosi -"I cori della curva contro di me? la contestazione l’ho percepita e avvertita, non è facile far capire il percorso. Sono stato coerente e ho protetto quello che era il progetto societario ma sapevo che serviva qualche step. La comunicazione riguardava solo l’allenatore. Il terzo sarebbe stato poi l’anno per andare in Serie A, capisco la società ma penso che il lavoro sia stato in profondità che è servito al Palermo e alla dirigenza.

Il Palermo attuale - "Sì ha la sensazione che quest’anno può essere l’anno giusto. Sono arrivati giocatori dalla serie A, è arrivato un allenatore preparato come Inzaghi. Con i miei giocatori un legame forte e li ho protetti. So il peso di indossare la maglia del Palermo. Non ho rammarico."

Su Brunori -"Brunori? Io parlo del percorso che ho avuto con lui, quando siamo arrivati aveva fatto un grande campionato in C, era al centro dell’attacco e ho cercato di valorizzarlo al meglio come prima punta. Il suo lavoro adesso è diverso ma è cresciuto, sono legato con il ragazzo. Lui sa cosa significa vincere a Palermo ed è un valore in più."