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Di Napoli-Mediagol: “Coronavirus, ho la mia idea. Palermo, Foschi e la rivolta dei tifosi! Tutto sulla favola Messina e la nuova Inter. Zamparini? Qualcuno si arrabbierà…”

L'intervista esclusiva concessa da Arturo Di Napoli, ex attaccante di Inter, Palermo e Messina, alla redazione di Mediagol.it

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Intervista realizzata da Leandro Ficarra e Massimiliano Radicini

I primi passi di una carriera intensa ed elettrica mossi nel settore giovanile dell'Inter.

Classe 1974, milanese Doc, Arturo Di Napoli ha fatto innamorare per talento, estro e genio calcistico tutte le tifoserie dei club in cui ha militato nel corso della sua parabola professionale. Attaccante duttile ed esplosivo, dotato di sopraffina tecnica individuale ed un sinistro potente e preciso. Seconda punta, attaccante esterno, talvolta trequartista, Re Artù non aveva il dono della continuità ma, se in giornata di vena era in grado di spostare gli equilibri e determinare l'esito di un match a tutti i livelli.

Istrionico e un po' bizzoso sul piano comportamentale, specie in giovane età, ha sempre affascinato ed al contempo fatto dannare allenatori e addetti ai lavori, nella acclarata consapevolezza di un talento puro e cristallino non ottimizzato al meglio in termini di rendimento e risultati in relazione alle sue notevoli potenzialità. Una buona carriera quella di cui si è reso protagonista l'ex Inter, Palermo e Messina, ma certamente condita da comprensibili rimpianti per un salto di qualità definitivo nell'Olimpo del calcio nazionale che non è mai arrivato a dispetto di un bagaglio tecnico e balistico di pregiato lignaggio. Un viaggio comunque ricco di emozioni, sussulti, gol e grandi giocate, di simbiosi umane e professionali come quelle vissute da Re Artù in Sicilia. Trionfale la sua esperienza a Messina con la storica promozione in Serie A, un sorprendente settimo posto all'esordio in massima serie, con Di Napoli leader e bomber della compagine peloritana. Intensa anche se incompiuta la sua esperienza con il primo Palermo di Zamparini, tre allenatori susseguitisi in stagione, Glerean, Arrigoni e Sonetti, ed una lunga cavalcata verso la Serie A arenatasi nell'epico match contro il Lecce di Delio Rossi al "Via del Mare". Napoli, Salernitana, Vicenza, Venezia, Empoli, tante le maglie indossate da Re Artù nel corso del suo cammino da calciatore prima di intraprendere la carriera di allenatore. L'ex Inter si racconta e ripercorre la sua parabola all'interno del rettangolo verde, tra aneddoti, retroscena, curiosità e ricordi, nel corso di un'intervista esclusiva concessa alla redazione di Mediagol.it.