Rassegna Stampa
Corriere dello Sport: “Segre illude il Palermo. Modena, pari da capolista”
Il big match del weekend di Serie B tra Palermo e Modena si chiude con un pareggio giusto, frutto di una partita combattuta più che spettacolare, e con entrambe le squadre ancora imbattute. Davanti a una cornice eccezionale di quasi 33.000 spettatori, record stagionale nell’era City Group, la sfida si è accesa per intensità e letture tattiche più che per occasioni da gol.
Il Palermo, ben organizzato nel primo tempo, ha trovato il vantaggio con Jacopo Segre, lesto a colpire dopo una mischia generata da un cross di Augello. Il Modena, però, ha avuto una crescita costante nella ripresa, imponendo fisicità e intensità fino al gol del pareggio, arrivato su un cross di Zanimacchia deviato sfortunatamente da Bereszynski nella propria porta, nel tentativo di anticipare Adorni.
Il corriere sottolinea come i rosanero abbiano tenuto bene il campo finché le energie hanno retto, ma il calo nella seconda metà è stato evidente, complice anche l’uscita di un positivo Ranocchia, che aveva dato ordine alla manovra. In difficoltà anche Palumbo, tra luci e ombre, mentre il Modena ha trovato nuova linfa dai cambi decisi da Sottil, premiato in pieno dalla panchina.
Grande sorpresa è stato il debutto del francese Massolin, subentrato a metà ripresa, che con personalità ha messo in difficoltà il centrocampo del Palermo. Sua la giocata che ha liberato Pyyhtia, costringendo Joronen a un intervento miracoloso poco prima dell’autogol.
Tra i migliori in campo per i padroni di casa, proprio Joronen, decisivo in almeno due occasioni su Gliozzi e Pyyhtia, e Peda, sempre solido dietro. In calo invece Brunori e Pohjanpalo, che non sono riusciti a pungere.
Il Palermo ha comunque avuto un sussulto nel finale con tentativi pericolosi di Ceccaroni (grande risposta di Chichizola) e Le Douaron, prima di chiudere la gara con un punto che mantiene il secondo posto in solitaria, ma che rappresenta il terzo pareggio interno negli scontri diretti, dopo quelli con Frosinone e Venezia. Un segnale che la squadra c’è, ma ha ancora margini di crescita.
Il Modena, dal canto suo, ha dimostrato di meritare la testa della classifica per organizzazione e profondità della rosa, e anche se non ha trovato il colpaccio, ha dato una chiara dimostrazione di forza.
Un pari che “pesa” nella lotta promozione e che conferma quanto questo campionato sia equilibrato e ricco di insidie.
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