COMO-PALERMO

Como-Palermo 1-1: avvio rosa e gioia Buttaro. Gomis top su Verre. Rigore e pari Cerri

PRIMO TEMPO - Palermo a caccia di una vittoria che manca da ben undici giornate per dare dimensione e senso al suo campionato nel rush finale della regular season. La zona playoff dista appena due punti con ancora quattro gare da disputare, soltanto un successo al Sinigaglia contro il Como alimenterebbe le residue ambizioni della compagine rosanero. Per l'occasione, Corini propone il solito 3-5-2 elastico, deve rinunciare a Saric ed all'acciaccato Valente che parte dalla panchina. Pigliacelli difende i pali della formazione siciliana, Mateju, Nedelcearu e Marconi compongono il terzetto difensivo, Buttaro e Sala presidiano le rispettive corsie. Tutino è il partner designato di Brunori in avanti. Avvio di buona personalità per gli ospiti, manovra che si sviluppa in ampiezza e prima grossa chance che si materializza sull'asse Sala-Buttaro. L'ex Crotone lavora bene la sfera e calibra un buon cross dal binario mancino, Buttaro svetta sul secondo palo e chiama Gomis ad un intervento prodigioso e decisivo.  Palermo che fa il match, Como pronto a ripartire alla ricerca della profondità. Rosa che trovano il premio alla loro indole propositiva, Verre verticalizza per Brunori, l'italobrasiliano si gira velocemente e stampa il palo ciol mancino, Buttaro ribadisce in rete con un destro violento che Gomis può solo deviare nella propria porta. Vantaggio al minuto diciotto, più che meritato. Verre cerca la perla balistica in modalità Palermo-Frosinone, splendido destro in drop dai trentacinque metri e grandissima parata di Gomis. Como intontito e Palermo padrone del campo. Primo squillo Como: Fa Cunha calibra un ottimo cross su palla inattiva, Odenthal olpisce di testa sul secondo palo e grande risposta di Pigliacelli. Un lampo estemporaneo dei lariani riequilibra il match. Vignali sguscia alle spalle di Sala su un cambio di fronte, l'esterno rosa scivola e il giocatore di Longo va giù in area di rigore. Penalty per la compagine lombarda brillantemente trasformato da Cerri e risultato che torna in parità. Sull'inerzia psicologica del gol del pari, il Como cresce in convinzione, ritmo ed intensità, il Palermo, come sovente gli accade, perde abbrivio e distanze tra i reparti. Dopo dieci minuti di sbandamento, la formazione rosanero crea un'altra occasione propizia, Sala crossa bene da sinistra e ancora Buttaro si inserisce in spaccata ma non trova lo specchio della porta. Un bel primo tempo termina con una rete per parte.

 

SECONDO TEMPO -  Nessun cambio in avvio di ripresa e primo tentativo del Como dopo cinque minuti, il sinistro masticato di Cutrone non impensierisce Pigliacelli.  Segre calibra un cross perfetto per la testa di Tutino, provvidenziale per i lariani l'anticipo di Scaglia in corner. Primi cambi in casa Como: dentro Parigini, Arrigoni e Chaja per Iovine, Da Cunha e Vignali. Ritmi che calano e match che vive una fase di stanca. Palermo che denota una certa supremazia territoriale, guadagna un paio di corner ma non riesce a rendersi pericoloso dalle parti di Gomis. Un traversone velenoso di Buttaro dalla trequarti costringe Gomis alla deviazione in corner. Cerri lascia il campo, lo rileva Gabrielloni al minuto settantuno. Chaja accellera e va in percussione, cross teso e respinta di Pigliacelli, Parigini calcia male e non trova lo specchio della porta. Scaramuccia tra Sal e Parigini e giallo per entrambi. Corini richiama Verre e Tutino e lancia Broh e Soleri per l'ultimo scorcio di match. Il Como sonnecchia ma crea una clamorosa chance per il sorpasso: Gabrielloni e libero di colpire da pochi passi di testa, sfera larga alla sinistra di Pigliacelli. L'ottima Buttaro lascia il posto a Valente per gli ultimi dieci minuti. Ultimo slot per Corini che si gioca in extremis le carte Damiani e Vido: out Gomes e Brunori. Girata pericolosa, ma alta sopra la traversa, di Nedelcearu su corner di Valente. Longo lancia Blanco per Ioannau. Ancora Nedelcearu salta bene su corner di Valente ma non trova la porta. Bellemo becca un giallo per fallo su Segre. Gli ultimi secondi del recupero scorrono senza sussulti. Un punto che consolida una salvezza praticamente già acquisita per entrambe le formazioni, ma non conferisce slancio nella corsa alla zona playoff.

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