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Cessione Palermo, tra misteri e rinvii: Foschi è il punto fermo del club rosanero

Cessione Palermo, tra misteri e rinvii: Foschi è il punto fermo del club rosanero

Il direttore dell'area tecnica rosanero è il punto di riferimento per tutti, dalla vecchia alla nuova società, passando per lo staff tecnico, giocatori e tifosi che si affidano a lui per trovare chiarezza in un momento ricco di misteri legato...

Mediagol23

"Il punto fermo rosa tra i tanti misteri che aleggiano in viale del Fante”.

E’ questo il titolo scelto dall’edizione odierna de La Repubblica-Palermo per descrivere il ruolo fondamentale svolto da Rino Foschi in questo momento di transizione per la società rosanero da Maurizio Zamparini al gruppo inglese di Global Futures. Il dirigente rosanero è un riferimento per la vecchia società ed anche per quella che sarà la nuova, il vero “uomo Palermo” pronto a descrivere nei minimi dettagli il funzionamento del club dal punto di vista amministrativo e sportivo. Una responsabilità che Foschi si era preso già in sede di presentazione del gruppo inglese, quella conferenza stampa che ha gettato più ombre che luci su quello che sarebbe stato l’iter di acquisizione del club rosanero che oggi si infittisce sempre più di misteri. Se due giorni fa la notizia è stata quella del cambio di denominazione a Jonzi23, ieri Richardson e Treacy hanno registrato una nuova Sport Capital presso la Companies House britannica, con l’ennesima cifra irrisoria versata al suo interno.

Di tutto ciò sembra non doversene preoccupare la squadra, guidata da Stellone e tranquillizzata giorno dopo giorno dal dirigente ex Cesena che è diventato la vera e propria garanzia della società. Un presidente in pectore, una guida sicura da seguire e di cui fidarsi e per il quale giocatori e staff tecnico non perdono il tempo per dedicargli parole al miele. E’ toccato a Foschi, in qualità di direttore dell’area tecnica dei rosa, fotografare ieri la situazione societaria nel corso del brindisi natalizio con la stampa siciliana: “Sapete che si tratta di una fase di transizione, tutti stanno facendo il proprio lavoro. In questo momento la società siamo tutti noi e tutto va avanti secondo i programmi. Ci sono io, c’è la presidentessa De Angeli, ci sono tutti quelli che lavorano quotidianamente per l’unica cosa che in una squadra di calcio è la più importante e che è il risultato. Siamo primi in classifica, vogliamo tornare in Serie A perché farlo sarebbe un sogno. La città lo merita”, le parole di Foschi ribadite quest’oggi sulle colonne de La Repubblica.

Un messaggio chiaro e diretto quello del dirigente rosanero, parole per far vivere tranquilla la squadra in un momento fondamentale per il campionato cadetto che, con la sosta imminente, può e deve provare la fuga in classifica. Foschi di certo non si tira indietro, è l'uomo forte e delle garanzie in casa Palermo, una figura importante tra vecchio e nuovo corso.

Lo ha dimostrato anche mercoledì sera quando, alla Tonnara Florio, la compagine rosanero si è riunita con le rispettive famiglie per brindare al Natale e al 2019. Una foto, su tutte, sottolinea secondo La Repubblica, l'importanza di Foschi nel progetto rosanero: da una parte la De Angeli, lui al centro ed un sorridente capitan Nestorovski a chiudere il quadro di chi, ad oggi, risultano essere tra i protagonisti della scena rosanero.

Il Palermo del presente e del futuro, dunque, si affida a Foschi perché come sottolinea l'edizione odierna del quotidiano "alla fine Maurizio Zamparini il suo uomo Palermo che ha sempre cercato lo ha trovato e ce lo aveva anche in casa".