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Cessione Palermo, gli inglesi non portano soldi per il mercato: “Non faremo chissà cosa, siamo primi. Foschi e Stellone…”

Cessione Palermo, gli inglesi non portano soldi per il mercato: “Non faremo chissà cosa, siamo primi. Foschi e Stellone…”

La nuova proprietà rosanero è chiamata ad immettere capitale nelle casse dei siciliani, ma secondo quanto trapela non ci saranno grossi investimenti per la finestra di mercato invernale. Fonti inglesi interne al club rassicurano i tifosi:...

Mediagol23

Se il Palermo degli inglesi riuscirà a fare sognare i tifosi è ancora presto per dirlo”.

Apre così l’edizione odierna de La Repubblica-Palermo, facendo il punto della situazione in casa rosanero all’indomani del cambio di ragione sociale della Pelican House Mining Plc in Sport Capital Group Plc. In attesa della ratifica delle nomine del nuovo consiglio di amministrazione che è stato annunciato negli scorsi giorni e soprattuto della comunicazione del passaggio del club da Zamparini agli inglesi alla camera di commercio italiana, l’intricata galassia di società legate al futuro presidente del Palermo Clive Richardson ha fatto registrare ieri dei movimenti di capitale. Seppur ancora esiguo, il valore della neo-nata Sport Capital Group è aumentato di 13.333,33 sterline, passando dal precedente capitale di 97.989,50 sterline agli attuali 111.322,83, movimenti dei quali si attende ancora la pubblicazione ufficiale sul registro delle imprese britannico.

Secondo quanto ribadito dall’edizione palermitana del quotidiano, sarà proprio la neonata Sport Capital Group Plc (quotata in borsa presso il listino NEX di Londra, ndr) ad inglobare le altre due società che al momento orbitano nell’universo Palermo, la Sport Capital Investments Ltd, quella che secondo comunicazioni avrebbe rilevato il 100% del Palermo, e la Sport Capital Group Ltd, quella che controlla l’autoproclamata proprietaria del 100% del club rosanero. Eppure, nonostante ancora siano tanti gli interrogativi sui movimenti monetari di tali società e le casse siano ancora povere di fondi tali da permettere la gestione del club, da Londra rassicurano che tutto sta procedendo secondo i piani, nonostante ancora non ci sia ufficialmente chi metterà mano al portafogli per l’investimento da 20 milioni conclamato.

Oggi, calendario alla mano, arriva un’ulteriore giornata importante, quella dell’apertura ufficiale della sessione invernale del calciomercato, questione che sembrerebbe passare in secondo piano vedendo quella che ad oggi è la classifica del campionato cadetto. Da giorni, silenziosamente come suo solito, il direttore sportivo e responsabile dell’area tecnica rosanero Rino Foschi sta lavorando per limare e possibilmente chiudere delle operazioni già messe in piedi prima dell’arrivo degli inglesi.

La nuova proprietà è chiamata ad immettere capitale nelle casse dei siciliani, fondi che potrebbero far sorridere Foschi in sede di mercato nel caso in cui dovessero arrivare entro il 31 gennaio, data ultima di operazioni di compravendita. Gli uomini di Stellone, che in questo momento si godono il meritato relax in giro per il mondo, torneranno in campo mercoledì 9 gennaio, al loro ritorno potrebbero però non trovare grandi rinforzi ad attenderli al "Tenente Onorato"  Boccadifalco. Secondo quanto raccolto da Repubblica, infatti, l’investimento non sarà mirato alla nuova campagna acquisti invernale dei rosanero. “Siamo primi in classifica- rassicurano fonti londinesi interne al club, secondo quanto scritto dal quotidiano- non c’è bisogno di fare chissà che cosa. Stellone e Foschi sono al lavoro per capire cosa occorre. L’aspetto sportivo del club non è un problema”. Parole che potrebbero non far piacere ai tifosi rosanero, sempre attenti alle voci di mercato e vigili sulla situazione in casa Palermo.

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