Giorni di serena riflessione. Dopo aver brillantemente definito sei operazioni in entrata di grande livello, il Palermo valuta e monitora con attenzione valore e funzionalità alla causa di elementi a disposizione in rosa e potenziali nuovi innesti da reperire in sede di calciomercato. Un'infusione massiccia di esperienza, personalità e qualità conferita dagli arrivi di Lucioni, Ceccaroni, Mancuso, Insigne, una dose di freschezza e talento in prospettiva portata in dote da Vasic e Desplanches. L'organico che deve puntare dritto alla promozione in Serie A sta prendendo forma. L'intento è quello di completare il mosaico con almeno altri tre tasselli preziosi nei ruoli ancora perfettibili. Laterale basso di sinistra, mezzala di attitudini offensive, attaccante esterno e, se dovesse materializzarsi qualche uscita davanti, anche una punta centrale alternativa a Brunori. Chiaramente Bigon e Rinaudo vivono un micro frangente di stand-by, poiché diventa fondamentale sfoltire la lista over ed ultimare le cessioni dei calciatori che non rientrano nei piani, prima di affondare il colpo su qualsiasi obiettivo. In primis a centrocampo, dove le uscite di Broh e Damiani diventano impellenti e propedeutiche a qualsiasi futura acquisizione nel reparto. Lecco, Triestina e Cosenza interessate a Broh, Avellino, Triestina, Reggiana e Feralpisalò seguono l'ex Empoli. Il club alabardato sembra voler fare sul serio per Damiani che temporeggia, in attesa magari di una proposta allettante da parte di un club cadetto. Palermo che vorrebbe cedere entrambi a titolo definitivo, ma valuta adesso anche formule alternative, prestito secco o con diritto di riscatto, per accelerare i tempi. Il profilo di Michele Collocolo è sempre in cima alla lista dei desideri, ci sarebbero potenzialmente tutti i crismi per affondare e chiudere con Ascoli ed entourage del giocatore, ma l'attuale abbondanza in zona nevralgiga lega le mani alla dirigenza rosanero. Il tempo + un fattore prezioso, c'è il rischio che una qualificata concorrente nella corsa al classe 1999, vedi Cremonese, possa beffare il club di viale del Fante. Clessidra che gioca un ruolo anche per quanto riguarda il laterale sinistro. Corrado è il profilo ritenuto top, ma le sirene della Serie A e le dinamiche legate alle strategie dell'Inter dopo l'ottima annata alla Ternana. Gianluca Di Chiara rappresenta un'opzione gradita e più che valida, ma l'iter complesso della Reggina, tra giustizia sportiva e ordinaria, genera attesa ed incognite sui reali tempi del cosiddetto svincolo d'ufficio. Situazione analoga per Rigoberto Rivas, freccia duttile e performante, perfetto per spostare gli equilibri e garantire duttilità nello scacchiere tattico di Corini. Segre, Soleri e Valente hanno pretendenti e mercato, ma il Palermo li sacrificherebbe solo in presenza di opportunità in entrata tali da elevare notevolmente cifra tecnica e statura complessiva della squadra nei rispettivi ruoli. Rover piace, ma il dialogo con il Sudtirol è al momento congelato. Sullo sfondo la suggestione Coda, con il Palermo vigile e presnte sull'esperto bomber del Genoa, pronto a piazzare la zampata qualora un'uscita nel comparto offensivo generasse un effetto domino. Poker di pretendenti per Andrea Silipo: il classe 2001 dovrà compiere la scelta che ritiene più congrua al suo percorso di maturazione calcisticatra Gubbio, Cerignola, Turris e Monterosi.
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