La partita più importante si gioca in sede di calciomercato invernale. Bivio focale in chiave presente e futura. Capitalizzare al meglio le indicazioni ineluttabili fornite dal rettangolo verde in queste prime diciannove partite. Colmare le evidenti lacune in organico, cercando di definire e potenziare un'intelaiatura di buon livello senza inficiarne equilibri, pilastri e fondamenta. Questioni tecniche e di campo che si intersecano con aspetti meramente contrattuali ed economici. L'importanza di essere lungimiranti e tempestivi ma, al contempo, di coniare una strategia razionale ed oculata. Tendendo nella dovuta considerazione una moltitudine di criteri prima di azzardare una mossa o compiere una scelta definitiva. In linea generale, il club targato City Football Group dovrebbe ultimare dalle tre alle quattro operazioni in entrata. Agli innesti corrisponderanno tendenzialmente altrettante cessioni.
CALCIOMERCATO PALERMO
Calciomercato Palermo, chances Serie A e bivio gennaio: strategia e mosse club rosa
Priorità laterale basso di destra. Zona del campo in cui bisogna necessariamente elevare cifra tecnica e livello di performance. Mateju è in scadenza di contratto il prossimo giugno e, seppur elemento affidabile ed encomiabile per impegno, dedizione e sagacia tattica, non si è dimostrato profilo in grado di garantire un rendimento conforme alle ambizioni di una squadra che punta al vertice. Buttaro è reputato per caratteristiche più un quinto da 3-5-2 che non un esterno basso da linea a quattro. Uno dei due partirà sicuramente, non è escluso che possano farlo entrambi. Graves ha fatto bene nelle ultime uscite, ma il Palermo cerca un cursore tecnicamente dotato e con grande indole propulsiva su quel binario. Piede morbido per un'uscita pulita dal primo possesso, capacità di spingere e sovrapporsi, innescare in verticale e dialogare con esterni d'attacco e intermedi di riferimento sulla catena laterale di pertinenza. La coppia di giovani e rampanti profili sulla corsia di sinistra ha fornito riscontri contrastanti. Lund e Aurelio hanno mostrato gamba e capacità propulsiva ma altrettante lacune in fase di copertura e tenuta difensiva. Ciò nonostante, il club crede nei margini di crescita e maturazione di entrambi, quindi, salvo sorprese o occasioni irrinunciabili sul mercato, non dovrebbe arrivare un big sul binario mancino. Lucioni e Ceccaroni permangono totem indiscussi nel cuore della retroguardia. Nedelcearu resta un'ottima prima alternativa. Qualora partisse Marconi, in scadenza di contratto e non in cima alle gerarchie tecniche di Corini, arriverà un altro centrale di difesa a completare il pacchetto. A centrocampo non si discutono Gomes, Henderson, Segre e Coulibaly. Vasic ha stentato ad imporsi, tra infortuni e fisiologico apprendistato, ma il Palermo crede ciecamente nel talento serbo che non si muoverà da viale del Fante. Stulac ha visione di gioco, fosforo e capacità balistiche di pregio, in sede di impostazione della manovra ed esecuzione di palle inattive. Quattro gol ed un impiego part-time, con Corini che ha dovuto in parte sacrificarlo sull'altare di equilibri tattici collettivi, nel momento di maggiore difficoltà della stagione. Difficile pensare di rinunciarvi, a meno che non arrivi davvero un top player in zona nevralgica che abbini qualità e dinamismo, alzando di molto l'asticella nel reparto.
Poco dovrebbe cambiare davanti. I big Di Francesco ed Insigne hanno finalmente rodato il motore, indubbio che al top della condizione abbiano qualità e spessore per spostare gli equilibri in rifinitura e finalizzazione. Brunori è la pietra miliare del reparto, la permanenza del capitano non è ragionevolmente in discussione. Le vie del calciomercato sono infinite, il bomber italobrasilianofa gola anche a club di Serie A, ma continuerà a guidare l'attacco rosanero. A meno di improbabili proposte indecenti per il suo cartellino, difficilmente prefigurabili nella finestra invernale di gennaio. Soleri e Mancuso restano varianti tattiche preziose e spesso risolutive. Di Mariano giocatore duttile, intenso e performante. Pedina che Corini ritiene fondamentale, dall'inizio o in corso d'opera.
Valente, anch'egli in scadenza il prossimo giugno, è il profilo che ha maggiori possibilità di cambiare maglia. Top club di Lega Pro sull'ex Carrarese, sondaggi anche da qualche società che milita in serie cadetta. La probabile partenza del numero trenta aprirà all'arrivo di un altro attaccante esterno.
Lente di ingrandimento del City Football Group sempre focalizzata sul bacino dei giovani talenti di prospettiva su scala internazionale. Palermo che dovrà liberare necessariamente liberare con le cessioni gli slot over utili per incastonare nuovi tasselli strutturali nel mosaico di Corini. Non vi sono limiti normativi, di contro, al tesseramento di nuovi profili under. Molto probabile, quindi, che il binomio manageriale Rinaudo-Bigon, con l'ausilio della capillare e qualificata rete di scouting della holding, peschi qualche altra gemma di talento pronta a sbocciare, baciata e scaldata dal sole di Sicilia, nell'eden del Renzo Barbera.
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