"In Italia poco spazio ai giovani? No, non credo, anzi: in A ce ne sono tanti che stanno venendo fuori. Grassi, per esempio, che è andato al Napoli, farà strada. E all’estero non è che veda poi tutta questa abbondanza di ragazzi che giocano. Cosa consiglierei a un ragazzo? Beh, restare in Italia è sempre la soluzione più facile: sei a casa tua, con la tua cultura, la tua lingua. Però consiglio di fare come ho fatto io. E’ un’esperienza sia di vita che calcistica. E io, per esempio, in un anno e mezzo ho imparato bene il portoghese".
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