Barreto: “Dopo la Serie B consacrati Dybala e Vazquez. Palermo e Sampdoria? Spero…”

Edgar Barreto, ex centrocampista e capitano del Palermo tra i protagonisti della promozione del 2014, ha rilasciato un'intervista alle colonne della Gazzetta dello Sport raccontando della propria esperienza in maglia rosanero e gettando uno sguardo verso il futuro del club targato City Football Group. Di seguito alcune delle sue dichiarazioni:

"Ho lasciato tanti amici in Sicilia e controllo sempre il risultato del Palermo anche se, sinceramente, non ho visto molte partite quest'anno. Mi sono tenuto però aggiornato e mi è dispiaciuto per il mancato raggiungimento dei playoff. Non era facile centrare questo obiettivo da neopromossi specialmente con tutte queste piazze blasonate in corsa. Palermo merita la Serie A e con questa società importante sono sicuro che l'obiettivo il prossimo anno sarà quello".

Ultimo capitano ad aver vinto il campionato di Serie B con il Palermo. Il ricordo della gloriosa stagione 2013/2014 targata Beppe Iachini: "Il momento in cui mi hanno consegnato la coppa è stato fantastico. Avevamo un gruppo spettacolare cementato già durante il ritiro con Gattuso. All'inizio abbiamo fatto fatica ed il presidente Zamparini ha deciso di chiamare Iachini per la panchina. Essere capitani di questo club è un orgoglio ma bisogna saper gestire anche i momenti difficili. Ai miei compagni dicevo di lasciare tutto in campo, ogni singola goccia di sudore. L'amore dei tifosi ripaga il sacrificio".

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Difficoltà nel vincere a Palermo: "Noi siamo diventati forti strada facendo. Ci siamo consacrati e abbiamo lanciato in Serie A campioni come Dybala e Vazquez. A volte per portare a casa il risultato conta più lottare che giocare bene".

Nella prossima Serie B ci sarà anche la Sampdoria, altra ex squadra del centrocampista paraguayano: "Ho un figlio nato a Palermo e l'altro a Genova. Sono stato benissimo in entrambe le città e per questo spero in una doppietta per la promozione in Serie A".

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