LE PAGELLE DI VENEZIA-PALERMO 2-1. Rosa fuori dai playoff senza troppi rimpianti

DI MARIANO 6

Suda la maglia fino all'ultimo minuto ma non può nulla contro questo Venezia che corre fino al 90' come se fosse il primo minuto.

INSIGNE 3,5

Dopo avere deluso per l'intera stagione, poi nei playoff contro la Sampdoria e nell'andata contro il Venezia, Mignani lo lancia ancora una volta titolare dandogli l'ennesima chance da sprecare. Che fine ha fatto quel giocatore che col Frosinone ha segnato 8 gol in 31 partite conquistando la storica promozione in Serie A? Se non sapessimo che lui, penseremmo che è un terzo fratello Insigne. Quello scarso. DI FRANCESCO (dal 59') 5 tutt'altro giocatore rispetto a questo Insigne, per  quanto navighi ben al di sotto della sufficienza, non si capisce perché nel finale di stagione sia stato lui la riserva del primo e non viceversa.

SOLERI 4,5

Fa a sportellate con tutti e cerca spesso la profondità senza però ricevere palloni giocabili. A differenza di altre volte, tuttavia, è sembrato tirare i remi in barca piuttosto che provare a muoversi tra le linee per aprire spazi nella trequarti. TRAORÈ (dal 76') 5,5 segna la rete della bandiera (complice la deviazione decisiva di Svoboda) salutando il Palermo con la certezza che la società non verserà dieci milioni di euro per il suo riscatto dato che in rosa non ha dimostrato niente.

BRUNORI 4,5

Prova più volte lo sfondamento ma fa solamente il solletico alla organizzata difesa veneziana. Quando prova a dialogare con i compagni, finisce sempre per regalare il pallone agli avversari. MANCUSO (dal 62') 4,5 si allinea subito alla mediocrità generale sparendo dai radar.