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LE PAGELLE DI BARI-PALERMO 2-1. Errori fatali e poche idee, i rosa perdono uno scontro diretto decisivo

Un Palermo spento, povero di idee e tenuto a galla solo dalla solita concretezza di Pohjanpalo, cade 2-1 al San Nicola contro un Bari che si limita a sfruttare gli errori della difesa rosanero. Peggiore in campo per distacco Baniya. Le pagelle.
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LE PAGELLE DI BARI-PALERMO 2-1. Errori fatali e poche idee, i rosa perdono uno scontro diretto decisivo- immagine 1

Di Fabrizio Anselmo

Un Palermo spento, povero di idee e tenuto a galla solo dalla solita concretezza di Pohjanpalo, cade 2-1 al San Nicola contro un Bari che si limita a sfruttare gli errori della difesa rosanero. La squadra di Dionisi fatica a trovare ritmo e soluzioni offensive, subisce due reti evitabili e si affida quasi esclusivamente alle giocate del suo centravanti. A cinque giornate dal termine, la corsa ai playoff si complica, e l'involuzione nel gioco diventa preoccupante. Servono risposte rapide, soprattutto sotto il profilo dell’identità e della tenuta mentale, già a partire dalla sfida casalinga di lunedì (21 aprile) contro la Carrarese.

AUDERO 6

Sorpreso in controtempo su entrambi i gol, dove però le responsabilità sono limitate, nel resto della gara non deve compiere gli straordinari. Risponde con prontezza nell’unica vera occasione pericolosa, quando al 69’ si lancia in presa bassa su una conclusione a tu per tu di Lasagna, evitando il gol e mantenendo il risultato (momentaneamente) sul pareggio.

BANIYA 4

Anello debole di una difesa già in difficoltà, è incerto per tutta la gara, sbaglia numerosi appoggi anche semplici, contribuendo alla confusione generale del reparto arretrato. Non dà mai la sensazione di controllo o solidità, e la sua prestazione si chiude nel peggiore dei modi facendosi sorprendere di testa da un avversario decisamente meno dotato fisicamente, che lo anticipa e firma il gol della sconfitta. Prova insufficiente sotto ogni aspetto.

BLIN 5,5

Schierato nuovamente al centro della difesa, nonostante caratteristiche poco adatte a un ruolo che in Serie B richiede fisicità, capacità di anticipo e prestanza nel gioco aereo, prova a reggere l’urto ma fatica per tutta la gara. Non può nulla e non ha grosse colpe sui due gol subiti e resta marginale anche nella fase di impostazione, dove non riesce a garantire il cambio di passo alla squadra.

MAGNANI 6,5

Porta a casa la sufficienza grazie alla consueta intelligenza tattica, che gli consente di leggere in anticipo le linee di passaggio avversarie e posizionarsi con precisione sulle traiettorie. Sempre puntuale nei raddoppi, offre un supporto costante ai compagni di reparto e non ha colpe sui gol.