Nicolò Zaniolo nel caos.
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Zaniolo, la verità della zia di Sara Scaperrotta: “Hai cacciato di casa mia nipote incinta e sei sparito, vergogna”
Nicolò Zaniolo nel caos: la zia di Sara Scaperrotta racconta la vicenda
Nella serata di ieri la bomba: il giovane talento di proprietà della Roma, che ha da poco intrapreso una nuova relazione con la modella rumena Madalina Ghenea, presto diventerà papà. L'ex fidanzata del classe '99, Sara Scaperrotta, infatti, starebbe portando avanti una gravidanza frutto dell’amore con l’attaccante giallorosso. A confermare i rumors circolati nelle scorse ore, è stato lo stesso Zaniolo, che si è detto pronto a prendersi le proprie responsabilità nonostante la relazione con la ragazza fosse al capolinea già da diverso tempo.
Le parole del gioiello del club di James Pallotta, però, non sono affatto piaciute alla zia di Sara Scaperrotta, che in una lunga intervista a cuore aperto concessa ai microfoni del 'Giornalettismo.com', ha raccontato ulteriori dettagli e retroscena di questa assurda situazione.
Di seguito, le sue dichiarazioni.
"Sara, è la seconda volta che aspetta un figlio da Zaniolo. La prima risale a sette mesi fa. Poi la coppia ha scelto di interrompere la gravidanza. Non erano pronti. Ma quel gesto li ha uniti ancora di più. Chi ha insistito in questi mesi per riavere un figlio è stato lo stesso Zaniolo. Mia nipote custodisce tutti i messaggi, tutte le prove. Lo voleva a tutti i costi. Ripeteva: “Abbiamo fatto una cazzata, abbiamo fatto una cazzata”. I due seppur giovani, erano innamorati, sia ben chiaro. La coppia scopre di essere in dolce attesa, nuovamente, con un test casalingo il primo di dicembre. Zaniolo, al settimo cielo, pubblica un post con una foto di lui e Sara che si baciano e scrive: «Se so che cos’è l’amore è grazie a te»".
"Ha cancellato ogni foto, ma basta fare un giro sul web e si trova il Corriere dello sport lo aveva ripreso. Non solo ha cancellato le foto con mia nipote, ma quando Sara gli propone di dirlo subito alla sua famiglia, esplode il caos. Nicolo, vuole aspettare. Prende tempo e dice a mia nipote che lo avrebbero fatto a Natale, a La Spezia, quando i due sarebbero andati a Natale per le vacanze nel paese natale del ragazzo. Mia nipote, non mi chieda per quale motivo, difficilmente è stata accettata dalla famiglia. Sara non vuole andare a La Spezia, noi siamo una brava famiglia, onestamente sentire che lei ha paura del giudizio, incute timore in tutti. Sara, in dolce attesa, per la seconda volta, psicologicamente sconvolta, giovane, anche provata, non avrebbe retto nel sentirsi “non accettata”. Chiede a Nicolò di dirlo ai genitori subito. E… come non detto. Appena lo scoprono, corrono a Roma ed è il caos. Mia nipote viene cacciata di casa in 24 ore. E loro abbandonano la casa dove vivevano i ragazzi".
"Tutto questo succedeva il 6 dicembre, il giorno dopo il post sull’amore. Il 9, tre giorni dopo, Madalina Ghenea entra nella vita di Zaniolo che nel mentre aspetta un figlio da mia nipote, poi… dice di prendersi le sue responsabilità; poi parla pubblicamente e intanto ha bloccato mia nipote sul cellulare, ha trovato un’altra casa e noi non sappiamo nulla. Uno degli ultimi messaggi mandati a Sara è “Questa è responsabilità tua”. Per lui dietro la parola responsabilità che significa? Che provvederà a dare due soldi? Ma se mia nipote aspettasse un figlio da un panettiere, soffrirebbe in ugual modo. Mia nipote è cresciuta a pane e amore. Mia nipote, sia ben chiaro, è stata sempre mantenuta dalla nostra famiglia. E guai a dire che lei stava con lui perché calciatore, se dobbiamo essere materialisti, abbiamo fatto più regali noi a lui che lui a Sara. Basta con le bugie. Un giorno suo figlio – perché è suo figlio – leggerà tutto questo. Leggerà che suo padre ha staccato il telefono, ha cambiato casa in fretta e furia per non farsi trovare e così via. Ma quale persona con la testa sulle spalle? Siamo stanchi. Era meglio il silenzio, era meglio che si eclissasse. Qui c’è follia pura. Mia nipote è giovane con due gravidanze, psicologicamente è devastata. Poi mi chiedo: ma la sua famiglia che fine ha fatto? Nessuno ha chiamato. Ha presente il silenzio? Ecco: il silenzio totale. A lui hanno fatto cambiare casa in 15 minuti per non farsi più trovare. Temevano gli agguati? Ma per favore. Loro hanno messo Sara fuori casa, poi il giorno dopo, per far perdere le tracce, lo hanno mandato in un’altra dimora. Ora mia nipote non sa nemmeno dove vive il padre di suo figlio. Ma lei si rende conto? Tutti i telefoni bloccati ma c’è una creatura di mezzo. Ma come si può. Mia nipote è di undici settimane. Dovrebbe stare a riposo, serena e tranquilla. Era meglio che si eclissasse senza parlare, perché se parli di responsabilità e poi svanisci allora non hai capito proprio nulla. Nelle sue parole poteva dire: “La storia non va, ma farò il padre”. Invece con quelle sue parole ha mancato di rispetto a tutti noi. Alla sua ex compagna e a suo figlio. Definisco questa situazione: disumana", spiega la zia di Sara Scaperotta.
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