venezia

Venezia, Tacopina: “Siamo dove meritiamo di essere, nessun festeggiamento. Il Palermo…”

Il patron del Venezia Joe Tacopina torna a parlare dell’esclusione del Palermo dal campionato di Serie B e del conseguente ripescaggio dei suoi

Mediagol22

Joe Tacopina torna a parlare dell’esclusione del Palermo dal prossimo campionato di Serie B.

Il club di Viale del Fante non ha ormai più alcuna speranza di prendere parte al torneo cadetto. L’attesa della sentenza del ricorso al CONI presentato dai fratelli Tuttolomondo è una pura formalità, in quanto con ogni probabilità anche il Collegio di Garanzia dirà di ‘no’ alle richieste della società di essere riammessa in seconda divisione. Nel frattempo, i tesserati hanno ricevuto lo svincolo d’autorità e si stanno ad uno ad uno accasando tra le fila di altre squadre. A trarre beneficio dall’esclusione dei siciliani dalla Serie B è stato il Venezia, che come da regolamento è stato ripescato in quanto miglior retrocessa.

Il patron dei lagunari, che mesi fa aveva preannunciato quale sarebbero state le sorti funeste del Palermo, intervenuto ai microfoni di Tuttomercatoweb, ha ribadito le sue ragioni in vista dell’inizio della prossima stagione cadetta: “Ripartiamo dal posto dove dovevamo essere, dove dobbiamo essere. E' stata una situazione incredibile. Sono da dieci anni qui: ho portato il progetto americano a Roma. Quello di Saputo a Bologna. Il mio e dei miei soci a Venezia. Ho fatto tanto, spero, per il calcio italiano e mi ha fatto male vedere che il pallone continua a farsi male da solo. Se un team non rispetta le regole, deve essere fuori dalla lega: ho ricevuto una mail dalla B dicendo che eravamo in B senza play-out, poi... Play-out con la squadra che aveva già staccato e chiuso la stagione. Un paradosso. Siamo dove dobbiamo essere, ora, nessun festeggiamento: ci avrebbero solo privato di quel che ci spettava. Non sono contento di quello che è successo ma ora punto e a capo: stiamo facendo una rosa importante, è per questo che Lupo ora è a Milano”.