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Trapani, Evacuo: “Nessuno può toglierci la B, vi spiego la messa in mora. Italiano…”

Le dichiarazioni di Felice Evacuo, attaccante del Trapani che in questa stagione ha trascinato i granata verso la Serie B

Mediagol22

Il Trapani può rasserenarsi: l’iscrizione al prossimo campionato di Serie B, conquistato sul campo attraverso i play-off, potrebbe essere garantita dalla società dell’imprenditore Giorgio Heller, che poche ore fa ha acquistato il club granata.

FeliceEvacuo, uno dei protagonisti della gloriosa cavalcata verso la cadetteria, ha parlato ai microfoni di Tuttomercatoweb degli attimi di terrore che la squadra ha vissuto a causa del caos societario e del fuggi fuggi generato che si è scatenato: “Sono contento che la società sia stata ceduta al gruppo Heller. Sarebbe stata una beffa clamorosa se la mia squadra fosse stata estromessa dalla serie B. Nessuno ha il diritto di togliere la B ad una città intera che ha vinto sul campo. La messa in mora? Hanno aderito più di 20 calciatori, è stato un atto dimostrativo nei confronti di una proprietà che non aveva mantenuto le promesse negli ultimi tre mesi. L’obiettivo non era tutelare gli interessi economici che pure sono legittimi, ma lanciare un messaggio al presidente per scuotere un po’ le acque. Siamo sempre stati uniti, ci è sembrato giusto assumerci le responsabilità. Sul campo siamo stati bravissimi ad isolarci da ogni situazione extracalcistica, la voglia era soltanto quella di tagliare il traguardo. Chiunque avrebbe mollato mentalmente, noi invece ci siamo distinti e negli spareggi non abbiamo sbagliato. Addio di molti compagni? Quando non ci sono certezze, come in questo caso, è normale che chi ha delle offerte le possa valutare. Il mister aveva legittime ambizioni ed è giusto che abbia accettato. Se sta succedendo tutto questo è soltanto colpa di una incertezza che certo non è dipesa da allenatore o calciatori. Non condannerò mai chi va via per un contesto ricco di incognite, speriamo che il prossimo 24 giugno possa arrivare una buona notizia”.

L’attaccante del Trapani però può dire di essersi tolto delle soddisfazioni in quest’annata con la maglia granata: “Battere il record di gol è un soddisfazione personale, erano anni che ci pensavo e ci speravo. Dopo molti campionati di serie C c’è la voglia di restare nella storia e sono felicissimo per questo traguardo che occupa un posto speciale nella mia carriera. Fa ancora più piacere che il Trapani sia tornato in B, nessuno lo avrebbe immaginato a inizio stagione. Siamo stati in un limbo sin dall’inizio, tutto però si è concluso nel migliore dei modi. E’ la mia sesta promozione, il sapore è ancora più particolare: in altre occasioni sapevo di partire per vincere, stavolta gli obiettivi erano diversi e credo che non sia eccessivo parlare di impresa. Dissi di no al Bari in estate perché volevo fare gol in questa categoria. A Trapani sono stato benissimo e mi piaceva continuare quest’avventura, sognavo di chiudere l’anno con il binomio promozione-record. Poi, senza dimenticare il premio alla carriera ricevuto a novembre scorso in quel di Nola dal galà dello sport (Italian Sport Awards ndr), è stato un anno ricco di soddisfazioni. Ora vado in vacanza per un paio di settimane, poi ci ritufferemo nella nuova stagione che non è così lontana. Il calcio è la mia vita e la mia passione, mi piacerebbe godermi la cadetteria”.

Per Felice Evacuo un pensiero anche al futuro, che potrebbe ricondurlo all’Avellino: “Nessun contatto con l’Avellino. Devo prima chiarire la situazione con il Trapani, ho ancora un anno di contratto e dovrei parlare con i nuovi dirigenti. Tutti sanno che sono legato ai biancoverdi ( ha sposato una donna di Avellino ndr), vivo li da 12 anni e ho vinto due campionati in irpinia. La mia priorità, però, è conservare la categoria che ho conquistato sul campo battendo un record”.