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Thuram: “Razzismo? Cosa possono imparare i tifosi se si parla e non si fa niente? Chi comanda…”

L'ex difensore bianconero: "L'Italia è sessista, omofoba e razzista come quasi tutti i Paesi. Chi dice che c'è più razzismo in Italia rispetto alla Francia o altrove sbaglia"

Mediagol97

L'opinione di Lilian Thuram.

L'ex difensore della Juventus, nonché simbolo della lotta al razzismo nel mondo del calcio, è intervenuto ai taccuini de Il Corriere dello Sport per commentare l'episodio di Cagliari-Inter che ha visto Romelu Lukaku subire cori di stampo razzista dalla curva dei tifosi rossoblu, mentre si apprestava a tirare il calcio di rigore che ha poi regalato la vittoria ai nerazzurri.

Di seguito le dichiarazioni rilasciate dall'ex calciatore francese su questo tema in particolare e sul razzismo nell'ambito calcistico in generale: "Cosa possono imparare i tifosi se da tanti anni si parla e poi non si fa niente? Bisogna muoversi, prendere delle decisioni. Chi comanda evidentemente non considera gravi i 'buu' e il razzismo. Per un italiano è difficile dire che l'Italia è razzista, idem per un francese con la Francia e così via. L'Italia è sessista, omofoba e razzista come quasi tutti i Paesi. Chi dice che c'è più razzismo in Italia rispetto alla Francia o altrove sbaglia".