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Serie B e C, tra riammissioni e ripescaggi: game over per il Palermo, fa festa il Venezia. Bisceglie e Cerignola sperano

Con i rosanero ufficialmente fuori dalla B, il club veneto può festeggiare la riammissione nel torneo cadetto: in Serie C i pugliesi si rivolgono al Coni, salgono Modena e Reggio Audace

Mediagol97

Non sarà un'altra estate caldissima, almeno per ciò che concerne la questione "iscrizioni".

Il tempismo con cui, questa volta, la Figc ha affrontato tale problematica presentatasi nel corso delle passate stagioni, avrebbe già cominciato a dare i propri frutti. Nonostante qualche problema sia ancora rimasto, come riporta all'interno della propria edizione odierna La Gazzetta dello Sport, ora si saprebbe finalmente come e quando occuparsene in maniera concreta.

A margine del Consiglio federale che ha comunicato gli organici dei prossimi campionati di Serie A, B e C, restano infatti giusto un paio di nodi ancora da sciogliere. Per cominciare il Palermo Calcio è ufficialmente stato escluso dal campionato cadetto e proprio dalla giornata di ieri è diventato pubblico il bando comunale per l'acquisizione del club rosanero in Serie D. Al suo posto, risale dunque il Venezia, che ormai da diversi giorni aspettava trepidante solo l'ufficialità di una notizia ormai certa e ieri ha potuto infine esprimere la propria gioia:

"Invece il Padova, la cui domanda di riammissione è stata accettata ma non ha al momento caselle da riempire, aspetta di conoscere l'esito delle indagini sul Chievo. Ieri il problema è stato sollevato in Consiglio federale, ma al momento il club di Campedelli rispetta tutti i requisiti previsti per il rilascio della licenza. Nei prossimi giorni, si conosceranno gli sviluppi dell'indagine di Forlì".

Per ciò che concerne i due nodi ancora da sbrogliare in Serie C, uno sarebbe ormai sul punto di sciogliersi, mentre l'altro risulterebbe molto più complicato da sistemare. Il Bisceglie non è stato riammesso e il Cerignola non è stato ripescato. Per quanto riguarda il club dei Nerazzurri stellati, esso aveva chiesto di essere riammesso, al pari di Virtus Verona e Fano, per rimpiazzare Albissola, Lucchese e Siracusa, che non avevano neanche provato a iscriversi al torneo. Nonostante ciò è rimasto comunque fuori, lasciando il posto alla Paganese, a causa di una criticità infrastrutturale in via di risoluzione:

"Fari del campo troppo abbaglianti, per cui è stato necessario alzare i pali della luce. Un'operazione che non era stata completata nei termini previsti per la presentazione della domanda di riammissione, ma che ora consente al club pugliese, che ieri ha chiesto alla Figc di accedere agli atti, di rivolgersi con moderata fiducia alla sezione del Collegio di garanzia del Coni che da quest'anno dirime le controversie relative alle iscrizioni. Lunedì l'avvocato Chiacchio depositerà il ricorso, in una settimana verrà discusso. Se verrà accolto, il Bisceglie completerà l'organico a 60 squadre della Serie C 2019-20".

Più complicata, invece, la situazione riguardante il Cerignola, che sperava nel ripescaggio in C, al pari di Modena e Reggio Audace che ce l'hanno fatta. Nel caso delle Cicogne gialloblu però, sempre secondo quanto riferito dal noto quotidiano sportivo nazionale, le lacune infrastrutturali sarebbero più gravi:

"Ieri, erano ancora alle prese con la rizollatura del manto erboso, vero tallone d'Achille. Il Cerignola ha chiesto ugualmente l'accesso agli atti, per verificare il motivo preciso della sua esclusione, e nelle prossime ore, al pari del Bisceglie, si rivolgerà alla sezione del Collegio del Coni presieduta dall'ex presidente della Corte dei Conti Raffaele Squitieri. In caso di responso negativo, potrà affidarsi al Tar del Lazio. Con tempi, stavolta, più stringenti".

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