Parola a Christian Panucci.
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Serie A, Panucci: “La mia sulla lotta Champions League. CR7 e Pirlo? Rispondo così”
Le dichiarazioni dell'ex difensore della Nazionale italiana
L'ex difensore di Milan, Inter e Roma ha fatto il punto della situazione ai microfoni di La Gazzetta dello Sport. In particolare, Panucci si è soffermato sulla lotta Champions League del massimo campionato italiano e sulle critiche che sono state mosse alla Juventus di Cristiano Ronaldo. Di seguito, le sue dichiarazioni.
"E’ dipeso tutto dalla Juve, che è andata sotto le aspettative: ha spento una corsa e ha acceso l’altra. Uno scudetto praticamente vinto con tanto anticipo non me l’aspettavo, il che non significa che non sia giusto: l’Inter se l’è guadagnato piano piano, facendo molto bene . La Juventus ha fatto male: numeri alla mano bisogna dirlo, se si è onesti intellettualmente. E infatti Pirlo è stato onesto: ha detto che è il primo a non essere contento, per come sono andate le cose. La Juve è la squadra più forte, ma non ha mai dato l’impressione di poter vincere il campionato. La dessero a me una squadra così forte... E’ difficile allenare il Livorno, la Ternana, l’Albania: può mai essere un problema allenare la Juve? Chi ha giocato a certi livelli sa gestire uno spogliatoio così importante: l’inesperienza non c’entra ".
Su CR7: "Ronaldo? Io se fossi alla Juve direi: meno male che c’è Cristiano. Capocannoniere con 25 gol ed è diventato lui il problema? In Italia ormai si ragiona al contrario".
Chiosa finale di Panucci su Milan: "I rossoneri giocano quasi ininterrottamente da un anno e mezzo: una flessione ci poteva stare. Ma ora si balla, e gli tocca ballare: è adesso che si devono vedere i valori del Milan, averli fatti vedere prima non basta. Come rosa non sono più forti del Napoli o dell’Atalanta".
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