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Serie A, l’analisi di Sconcerti: “Campionato falsato, ecco perché. La sfuriata di Zhang? Ho la mia idea”

FLORENCE, ITALY - JUNE 08: Mario Sconcerti during the presentation of the book on Ferruccio Valcareggi at Centro Tecnico Federale di Coverciano on June 8, 2018 in Florence, Italy.  (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

Il noto commentatore e giornalista, Mario Sconcerti, ha analizzato i due eventi che hanno caratterizzato gli ultimi giorni: lo stop al campionato e lo sfogo di Zhang

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Parola a Mario Sconcerti.

Il noto giornalista e commentatore delle pagine sportive de Il Corriere delle Sera, ha voluto analizzare, tramite lo stesso quotidiano, gli eventi che si sono manifestati negli ultimi giorni. Tanti i temi trattati: dallo sfogo molto pungente del patron nerazzurro Steven Zhang nei confronti del presidente della lega Serie A, Paolo Dal Pino, fino alla proposta del comitato scientifico italiano di fermare ogni manifestazione sportiva a causa dell'emergenza Coronavirus.

CAMPIONATO FALSATO - "Come previsto, tutti i dibattiti sul calendario del calcio sono risultati inutili. Ha deciso lo Stato. Era giusto dare un senso alle date, ma ricordandosi sempre che si discuteva di qualcosa che non dipende da noi, dipende dalla malattia. Il campionato è falsato, nel senso esatto della parola: non sarà più quello che doveva essere. Pazienza. Nessuno può recriminare qualcosa, si chiude per malattia, per farci un favore reciproco. Non per avere un calcio di rigore in più".

STEVEN ZHANG -"Spero se ne renda conto anche il presidente interista Zhang che ha dato ormai inutilmente del «grande oscuro pagliaccio» al presidente della Lega. È un’offesa non accettabile per stile e sostanza, ma soprattutto per principio. Dal Pino è un manager, è stato eletto dalle società, rappresenta anche l’Inter e anche dall’Inter è pagato. Se il presidente non lo vuole, operi come può nelle sedi legittime. Ne ha facoltà e forza. Offendere in modo così pubblico quello che è anche un tuo dipendente, vuol dire correre verso l’anarchia. Una regola è indispensabile per lavorare insieme. E davanti alla gente anche un’educazione comune. Se si gioca a mostrare la forza si apre la porta a una tempesta finale. I presidenti sono elefanti miliardari che camminano in stanze di cristallo, non vedono l’ora di misurarsi. Zhang vuol dare il via a questo?", ha concluso Mario Sconcerti.