Parla Giovanni Carnevali.
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Sassuolo, Carnevali: “Spadafora mi sembra confuso, svelo quanto ci costa lo stop. Allenamenti individuali? Vi dico la mia”
L’amministratore delegato del Sassuolo, Giovanni Carnevali, dice la sua in merito alle possibilità di ripresa della Serie A a fronte dell'emergenza Coronavirus
L'emergenza Covid-19 ha costretto il mondo del calcio a fermarsi. Con l'inizio della "fase 2" dell'epidemia in Italia, tuttavia, si sta tentando di organizzare una ripresa. Da giorni, ormai, hanno avuto inizio gli allenamenti individuali presso i centri sportivi, nel rispetto delle norme di sicurezza, e dal 18 maggio riprenderanno quelli collettivi. In merito ad una ripresa dei campionati, tuttavia, non si hanno ancora notizie ufficiali. D'altra parte, i primi tamponi su tesserai e membri dello staff delle squadre di Serie A hanno registrato nuovi contagi.
L'amministratore delegato del Sassuolo, nel corso di un’intervista rilasciata a Ceramicanda, ha parlato di come il club neroverde, uno tra i primi a tornare in campo per gli allenamenti individuali, sta gestendo la complessa situazione: "Ripartire con gli allenamenti - dice Carnevali - è stata una decisione di buon senso anche se è più un percorso di riadattamento fisico che un allenamento. L’interruzione alla Serie A costa più di 200 milioni, al Sassuolo tra i 10 e 12. Non si ricominciasse il danno sale a 800 milioni e diverse società porterebbero i libri in tribunale: la A traina anche la B, le giovanili, il calcio femminile. Spadafora mi sembra viva un momento di confusione, ma nel Governo vedo emergere nuove consapevolezze e la massima disponibilità dei club a soddisfare le condizioni di sicurezza richieste".
A proposito, invece, della dura stagione che il Sassuolo sta vivendo, al di là dell'emergenza Coronavirus: "Prima la perdita del Dottor Squinzi, poi quella della Dottoressa (la vicepresidente Spazzoli, scomparsa a fine novembre, ndr), adesso il Coronavirus, spero questa stagione finisca presto".
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