Nicolò Zaniolo studia le mosse in vista dell'operazione al ginocchio dopo l'infortunio patito con la maglia della Nazionale.
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Roma, infortunio Zaniolo: rebus operazione, Stati Uniti o Austria? Il calciatore ha già deciso
Le ultime sull'operazione al ginocchio del centrocampista della Roma
Olanda-Italia di Nations League, minuto 42, urlo straziante e caduta per terra in seguito ad uno scontro traumatico con un avversario: l'incubo del talentuoso centrocampista della Roma torna a farsi vivo. Era il 12 gennaio e durante il match di Serie A contro la Juventus, Nicolò Zaniolo si rompe il legamento crociato anteriore del ginocchio destro. L'intervento chirurgico, poi l'incombere del lockdown causa pandemia da Covid-19 che lo aiuta sul piano temporale nel recupero post infortunio e gli permette di tornare nelle ultime di campionato alla ripresa dopo la quarantena. Oggi, per il promettente centrocampista giallorosso, l'incubo si presenta nuovamente e con gli interessi: rottura del legamento crociato anteriore sinistro e nuovo calvario per l'ex Inter.
Secondo quanto riporta l'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, Nicolò Zaniolo dovrà operarsi ancora una volta entro il 14 settembre. Con ogni probabilità, l'intervento verrà effettuato dal professor Christian Fink ad Innsbruck, in Austria (il chirurgo è lo stesso che ha operato Giorgio Chiellini, difensore della Juventus). L'idea alternativa all'operazione austriaca riguardava un lungo viaggio negli Stati Uniti in direzione St.Moritz, precisamente dal professor Aulbauer su proposta di Dan Friedkin, numero uno del club giallorosso. Proposta successivamente archiviata per prevenire un possibile contagio da Covid 19 nel percorso oltreoceano. Inoltre, la stessa dirigenza della società capitolina ha lasciato totale libertà a Zaniolo e alla famiglia del calciatore in merito alla decisione relativa al delicato intervento chirurgico.
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