serie b

Pomini: “Lucchesi mi diceva sempre che c’erano problemi tecnici. L’apoteosi di questo teatrino…”

"Le prime istanze contro la società partiranno questa settimana, ci manca quasi il 60% del compenso annuo"

Mediagol92

"Il 24, il 25, e il 26 giugno ho parlato con il d.g. Lucchesi, ma mi diceva sempre che c’erano stati problemi tecnici".

Questo quello che la proprietà del Palermo diceva ai propri tesserati in merito al mancato arrivo degli emolumenti. La società di viale del Fante con tutta probabilità sarà costretta a ripartire dalla Serie D, dopo il parere negativo sulla domanda di iscrizione in Serie B espresso dalla Covisoc. Intervistato da La Gazzetta dello Sport, Alberto Pomini, ex portiere rosanero, ha poi proseguito: "Dal giorno 21 ho preteso un rendiconto contabile sui nostri emolumenti, che non sono mai arrivati. Però, ci veniva detto di stare tranquilli. È stata l’apoteosi di questo teatrino. Le prime istanze contro la società partiranno questa settimana, ci manca quasi il 60% del compenso annuo che si accumula a giugno e per molti di noi vuol dire tanto, il fondo di garanzia ci protegge per un piccola parte. È giusto che paghino fino all’ultimo".

Nonostante ciò Arkus Network, attraverso dei comunicati, continua a difendere il proprio operato: "Si commentano da soli. Non hanno pagato fideiussione e stupendi. Cosa difendono?". Pomini non ha ancora scelto il suo futuro: "Io in D col Palermo? Preferirei trovare una sistemazione subito, per una questione professionale e di serenità. Ma alla mia età, non è più una questione di categoria". Due anni intensi quelli vissuti dall'esperto portiere con la maglia rosanero: "Il rammarico più grande è la finale playoff persa con il Frosinone. Se avessimo vinto, oggi non saremmo arrivati così".