serie c

Palermo, sopralluoghi per il centro sportivo: il progetto di Zavanella e le prime difficoltà

Il club rosanero prova a fare i primi passi per la costruzione della sua nuova 'casa'

Mediagol92

"Dotare il Palermo di un centro sportivo di proprietà è uno degli obiettivi principali del club. Ma la strada che porta alla realizzazione del progetto non è facile da percorrere come sembra".

Apre così l'edizione odierna de La Repubblica parlando dell'ambizioso progetto della società rosanero di costruire una propria "base operativa". Il club di viale del Fante, fin da questa estate, sogna di poter realizzare un centro sportivo dove far allenare le proprie formazioni. L'obiettivo iniziale era quello di costruirlo nel vecchio campo Rom, nei pressi dello stadio, ipotesi immediatamente stoppata.

I terreni in cui potrebbe sorgere la struttura sono stati individuati, ma non ancora bloccati, soprattutto vista le recenti difficoltà. Da una parte le tensioni con Di Piazza, che deve ancora far sapere se è intenzionato a partecipare o meno; dall'altra la questione relativa ai vincoli "che ci sono sul terreno di Torretta individuato per la realizzazione dell'impianto. Nei giorni scorsi c'è stato un sopralluogo al quale hanno partecipato i dirigenti dell'ufficio tecnico del comune di Torretta e il presidente del Palermo Dario Mirri. Per costruire servirebbe una deroga o una variante urbanistica, ma il comune è stato commissariato dopo lo scioglimento per mafia di un anno fa e il percorso non sembra certo agevole", si legge.

Proprio per tali ragioni restano ancora aperte le piste che portano a Monreale e Piana degli Albanesi. Il progetto iniziale, disegnato dall'architetto Gino Zavanella, quello presentato nel dossier per l'assegnazione del titolo sportivo, oggi non vale nulla, visto che prevedeva la costruzione del centro sportivo nell'ex campo Rom.

Per quanto concerne i costi per la realizzazione della 'casa rosanero' tutto è ancora in via di definizione: "Il club rosanero pensa a un centro polifunzionale con tre campi di calcio, uno di calcio a sette, spogliatoi e palestra per la prima squadra, per il settore giovanile e per le formazioni femminili. Zavanella, inoltre, non è l'unico interessato al progetto. Sul tavolo di Mirri sono arrivate in questi mesi diverse proposte, ma senza la certezza dell'area sulla quale si costruirà non ci sono progetti esecutivi, budget certi e incarichi affidati ufficialmente", conclude il quotidiano.