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Palermo, Saraniti: “Non penso più al passato, sono cambiato. Serie B? Ai tifosi dico una cosa”

Palermo, Saraniti: “Non penso più al passato, sono cambiato. Serie B? Ai tifosi dico una cosa”

L'attaccante rosanero è tornato sulla sua prestazione contro la Juve Stabia

Mediagol8

Continua il momento d'oro di Andrea Saraniti.

Dopo mesi di esclusioni e prestazioni estremamente sottotono, l'attaccante palermitano sembra essere definitivamente tornato sulla cresta dell'onda rosanero. Il tutto grazie a settimane di intenso e duro lavoro, che lo hanno riportato in alto nelle gerarchie di Giacomo Filippi, anche in seguito ai gravi infortuni di Lorenzo Lucca Nicola Rauti. La rete dello 0-2 - fondamentale per il passaggio al turno successivo dei playoff - arrivata in quel di Castellammare di Stabia, sembra aver dato ulteriore nuova linfa al giocatore siciliano, pronto a tornare protagonista nel copione tattico scritto dall'ex vice di Roberto Boscaglia.

Nonostante questo, però, il centravanti classe '88 vuole dimostrare ancora tanto, come sottolineato da lui più volte nel corso del noto format di TRM, 'Zona Vostra'. Ecco, di seguito, le sue dichiarazioni.

"Castellammare? Possiamo dire che è un campo fortunato per me. Grande palla di Valente, in pochi sarebbero riusciti ad eseguire quel cross con una precisione simile. Ho subito un periodo particolare, durato tanto e per demerito mio. Mi sono messo tutto alle spalle, facendomi aiutare e non pensando più al passato ma tenendo testa al presente e al futuro. Sono stato poco concentrato, ma siamo umani. Ho sbagliato e ne ho pagato le conseguenza. Ho dimenticato tutti i diverbi con squadra, staff, tifosi e società, riuscendo ad uscire da tale momento in maniera brillante lottando e impegnandomi al massimo. Filippi? Con il mister ho un rapporto ottimo, ho commesso degli errori a livello caratteriali che hanno generato delle decisioni giuste da parte sua. Nelle ultime settimane mi ha dato fiducia perché ha visto un cambiamento radicale in me".

"Promozione? Noi ci crediamo fin dall'inizio. È giusto che i nostri tifosi coltivino questo sogno come facciamo noi. Affronteremo tutte le gare come finali, anche perché troveremo squadre forti e vogliose di salire in Serie B. Non mi sento indispensabile. Il mister dice sempre che siamo tutti utili, continuo a lavorare ogni giorno con questa filosofia. Ci sono tante mine vaganti in questi playoff, ma non temo nessuno in particolare. La più grande sorpresa è stato il passaggio del turno del Matelica. Stiamo vivendo serenamente questo periodo della stagione, creare pressioni inutili non ha senso. Fare allenamenti costanti e impegnarci è il nostro unico obiettivo, vivendo in maniera spensierata questi ultimi impegni che restano. Tifosi? Sono stati magnifici fin dal ritiro di Petralia. Non ci hanno mai fatto mancare il loro supporto, ne siamo fieri ogni giorno. Speriamo di reagire in campo e dare a questo gruppo fantastico tante soddisfazioni". 

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