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Palermo, Laneri: “Girone C di fuoco. Valente? Ottimo colpo, ma non capisco una cosa”

Le dichiarazioni di Antonello Laneri sul futuro del Palermo in Serie C

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Antonello Laneri presenza l'ultimo colpo di mercato del Palermo.

L'ex direttore sportivo del Siracusa conosce bene le qualità di Nicola Valente, attaccante approdato a parametro zero al club di Viale del Fante. Un innesto d'esperienza, dato che ha già militato in Serie C prima con la maglia azzurra, poi con quella della Sambenedettese e, infine, con quella della Carrarese, società da cui è rimasto quest'estate svincolato. Avventure che, tuttavia, non gli hanno mai regalato il salto di categoria.

"È una grande soddisfazione, ma soprattutto - spiega Laneri perché il Palermo con lui ha fatto veramente un ottimo colpo. Tranne il centravanti, può fare di tutto in attacco. Ha una gran corsa e una resistenza incredibile. Tutti gli allenatori l’hanno schierato in qualunque posizione, ma per me è principalmente un esterno. Destro o sinistro non fa differenza, perché è un giocatore eclettico. Alla Sambenedettese l’ho visto fare persino il quinto nel 3-5-2, ma personalmente lo metterei sempre davanti. Qualsiasi allenatore vorrebbe averlo in squadra. Attacca sempre la profondità, ha una gran corsa ed è molto veloce".

"Non capisco anzi - continua - come sia possibile che in tutti questi anni non sia finito a giocare almeno in Serie B, perché già ai tempi del Siracusa aveva mostrato tutte le sue qualità. Con noi fece un campionato straordinario, meritava di andare in categorie superiori.  In questi anni è stato un po’ sfortunato, anche se ha giocato alla Sambenedettese e alla Carrarese. Però sicuramente è un giocatore che vale la categoria superiore. Per la Serie C è un colpo, senza dubbio".

Laneri, inoltre, si è espresso in merito alle possibilità che ha il Palermo di puntare alla promozione diretta in Serie B: "Secondo me sì. Intanto la società ha scelto un ottimo allenatore, che ha dimostrato il suo valore sia in B che in C, vincendo campionati. Se si prende quel tipo di allenatore, sicuramente è per programmare la promozione. Specie ai piani alti, sarà un campionato molto competitivo. Tra Bari, Avellino, Catanzaro, Ternana e forse il Perugia, il Palermo si ritroverà in un torneo più equilibrato rispetto agli anni passati. Ci sono più squadre che puntano a vincere. Le difficoltà è normale che ci siano, non è un campionato di Serie D, ma i dirigenti del Palermo lo sanno bene. Sarà dura, ma non impossibile. Parliamo sempre del Palermo".