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Palermo, la Serie C è una certezza: martedì il cda, da sciogliere il nodo allenatore. Mirri: “Il nostro programma continua”

"Il campionato è stato vinto da una squadra vera che si è messa sulle spalle il desiderio di una città di scappare via dall’affronto della quarta serie"

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"Il primo atto della rinascita è compiuto. Il Palermo, risorto sulle ceneri del fallimento della Arkus Network sotto il binomio Mirri-Di Piazza, può festeggiare il ritorno tra i professionisti".

Scrive così l'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, parlando dell'ormai certa promozione in Serie C dei rosanero. Ieri, infatti, la Lega Nazionale Dilettanti ha stabilito i criteri per relativi a promozioni e retrocessioni, con la decisone di salvaguardare il merito sportivo: prime di ogni girone di Serie D promosse tra i pro, mentre le ultime quattro retrocederanno in Eccellenza.

Per i rosanero quindi l'obiettivo è stato centrato, un una promozione effettivamente mai messa in discussione per la formazione di Rosario Pergolizzi, che ha dominato il girone I fin dalla prima giornata ed al momento dello stop forzato dovuto all'emergenza sanitaria vantava ben sette punti di vantaggio sul Savoia secondo in classifica: "Una cavalcata che ha risvegliato il sentimento popolare di una piazza da anni demoralizzata, in grado di produrre ogni domenica al Barbera una media di 15 mila spettatori sulla scorta di oltre 10 mila abbonati", si legge.

"Diciamo che abbiamo vinto il campionato, ma aspettiamo l’ufficialità della promozione- ha ammesso il presidente del Palermo, Dario Mirri, proprietario del club insieme all'imprenditore italo.americano Tony Di Piazza -. Il campionato è stato vinto da una squadra vera che si è messa sulle spalle il desiderio di una città di scappare via dall’affronto della quarta serie. Una responsabilità che si è assunta sin dalla prima giornata giocando sempre da gruppo unito, dal tecnico, agli under agli over e da tutto lo staff".

Il pensiero di Mirri naturalmente va ai tifosi che non potranno festeggiare la vittoria del campionato dei rosanero: "Mi dispiace che non si potrà festeggiare con i tifosi dopo tante pene. Il nostro programma continua, dallo stadio, al centro sportivo, per vincere di nuovo, ma abbiamo bisogno ancora di più dei nostri tifosi perché si salirà di un gradino e sarà ancora più difficile".

Gia da qualche settimana, intanto, la società di viale del Fante lavora per programmare la prossima stagione con l'obbiettivo di vincere nuovamente il campionato: "Martedì è in programma un Cda nel quale verrà anche fissato il budget per la prossima stagione, poi verrà affrontato il nodo allenatore con un incontro con Pergolizzi: le strade sono destinate a dividersi", conclude il quotidiano.

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