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Palermo in Serie D, ore decisive: il fondo Zurich degli Emirati Arabi, Mirri con o senza Di Piazza e Ferrero atteso in città

Parte la corsa per la rinascita del club rosa, tutte le manifestazioni di interesse sul tavolo di Orlando entro le 20: la decisione tra domani e giovedì mattina

Mediagol97

Scatta il giorno del gong. Entro stasera alle 20, chi vorrà far ripartire il Palermo dalla Serie D, dovrà inviare la propria manifestazione di interesse all'indirizzo pec del Comune

Così si apre l'edizione odierna de Il Giornale di Sicilia che, inoltre, riporta come chi si starebbe avviando a farlo in queste ore sarebbe proprio Zurich Capital Funds, il fondo degli Emirati Arabi con sede a Londra che pochi giorni fa avrebbe dato l'ok ai propri emissari per presentare una proposta ufficiale al sindaco di Palermo Leoluca Orlando: ciò che avrebbero in cantiere sarebbe un business plan da almeno 10 milioni di euro, con in più la chance di portarlo anche a 15 milioni entro i tre anni. In progetto vi sarebbe pure la creazione di una cittadella dello sport e, chiaramente, il rispetto di tutti i paletti previsti dal bando comunale.

Il gruppo di Abu Dhabi parrebbe dunque pronto a far concorrenza a Mirri, Di Piazza e Ferrero per la guida del "nuovo Palermo". Tutti e quattro i contendenti, inoltre, sarebbero subito disponibili a presentare come ulteriore garanzia l'assegno da un milione di euro in questa prima fase, sebbene l'avviso preveda soltanto un deposito di 300 mila euro. Le richieste della Figc, però, hanno cambiato le carte in tavola nel corso della partita ma questo non rappresenterebbe un problema per i concorrenti al titolo sportivo dei rosanero. Nel corso delle prossime ore non dovrebbe sbarcare in Sicilia nessun dirigente in rappresentanza del gruppo arabo, a differenza invece di quanto programmato dall'attuale patron del club blucerchiato, Massimo Ferrero:

"Il presidente della Sampdoria è atteso a Palermo e potrebbe pure portare brevi manu la propria proposta, ormai nota praticamente in tutti i suoi punti. Oltre al business plan triennale allineato a quello degli altri concorrenti (sulla base di circa 15 milioni), il produttore cinematografico romano ha già iniziato a progettare lo sviluppo della squadra femminile, con la palermitana Pamela Conti al suo fianco. Per quanto riguarda la dirigenza, il suo primo obiettivo è quello di riportare a Palermo il ds Giorgio Perinetti, già in rosanero in tre di verse occasioni. Proprio con l'esperto direttore dell'ultima promozione in A ha avviato i contatti per cercare di salvaguardare quanti più dipendenti possibili: almeno una trentina, quelli nel piano di Ferrero, da smistare anche nella divisione femminile del Palermo che verrà".

Per ovvie ragioni non avrà bisogno di spostarsi l'imprenditore palermitano Dario Mirri, il quale ha già costituito la società veicolo tramite la quale presentare la manifestazione di interesse al Comune di Palermo ed ha versato nelle sue casse circa 3,8 milioni di euro, ossia il 25% del capitale da 15 milioni previsto dal bando comunale per la rinascita del club rosaneroin Serie D. Mentre il proprietario di Damir lavora sul piano aziendale, Rinaldo Sagramola si starebbe invece occupando dell'area tecnico-sportiva di quella che potrà essere la nuova società siciliana, con due nomi sondati per il ruolo di direttore sportivo: Antonello Laneri, in passato ds di Akragas e Siracusa, e Renzo Castagnini, già stato al seguito di Sagramola ai tempi di Vicenza e Brescia.

Sempre secondo quanto riferito stamani dal noto quotidiano regionale, a prescindere dall'intesa che riuscirà a trovare o meno con l'imprenditore palermitano, parteciperà alla corsa per il titolo sportivo dei siciliani anche l'italo-americano Tony Di Piazza. L'immobiliarista originario di San Giuseppe Jato ha diffuso nei giorni scorsi più di un proclamo (rivolto ai tifosi rosanero) tramite i propri social e dovrebbe presentare un'offerta per rilevare il titolo del club di Viale del Fante in vista del prossimo torneo di Serie D. Si sarebbero defilati invece tutti gli altri, da Radrizzani ai cinesi di China Communications Construction Company, oltre alla tanto chiacchierata cordata locale, la cui presenza nella lista dei partecipanti sarebbe al momento da considerare molto incerta:

"La corsa al Palermo, con o senza di loro, inizia stasera alle 20. Sarà il sindaco Orlando, coadiuvato dall'ex magistrato Guarnotta, a decidere chi presentare a Figc e Lega Dilettanti per far ripartire il calcio nel capoluogo siciliano. Una scelta da fare in tempi brevi, probabilmente già domani (o al massimo giovedì mattina): i tempi stringono e lunedì bisogna depositare a Roma la documentazione completa, incluso l'assegno da un milione richiesto per l'iscrizione in sovrannumero. Per i palermitani è l'ultima settimana d'attesa. Il Palermo, con un altro nome e con altri volti, sta per tornare".

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