Ancora un rinvio.
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Palermo, concessione stadio: c’è una nuova data per la conferenza dei capigruppo. Invitato anche il Palermo…
Nuovo rinvio per la conferenza dei capigruppo del consiglio Consiglio Comunale di Palermo sulla questione stadio
Questa volta, la data fissata al culmine della conferenza dei capigruppo del Consiglio Comunale di Palermo tenutasi stamane, in cui sarà discussa la proposta deliberativa presentata dal Settore Risorse Immobiliari e relativa alla questione concessione dello Stadio, dovrebbe essere quella definitiva.
Secondo indiscrezioni raccolte dalla redazione di Mediagol.it, venerdì 17 luglio alle ore 8.30 i capigruppo consiliari in modalità smart working dibatteranno su dinamiche e modalità con le quali si cercherà di raggiungere un punto di convergenza tra le parti in merito al delicato tema. Alla videoconferenza sarà invitato a partecipare anche il Palermo Calcio, ad oggi ancora SSD Palermo in attesa del cambio di denominazione, nella persona dell'amministratore delegato del club, Rinaldo Sagramola e del team di legali che tutela gli interessi della società. Successivamente, alle 11 del medesimo giorno, inizierà la seduta del Consiglio Comunale nel cui ordine del giorno sarà inserita la discussione in merito alla convenzione dello stadio "Renzo Barbera" tra amministrazione comunale e società di Viale del Fante. Alla seduta parteciperanno soltanto gli uffici tecnici e l'Assessore al Bilancio, Roberto D'Agostino.
La bozza definitiva del testo è già stata inoltrata alla Presidenza del Consiglio Comunale, sotto forma di proposta deliberativa, da parte del Settore Risorse Immobiliari, ma urge ancora trovare un punto di convergenza in merito all'ammontare del canone annuo che il club rosanero dovrà riconoscere all'amministrazione comunale per la concessione e l'utilizzo dell'impianto. (LEGGI QUI).
Il documento attuale prevede una concessione per sei anni sulla base di un canone pari a 341.150 euro a stagione, cifra stabilita in virtù di una formula matematica. imperniata sui coefficienti reddituali potenzialmente producibili dalle varie aree dell'impianto. Somma ritenuta incongrua dalla dirigenza del Palermo per una società in fase di start-up appena promossa in Serie C con un fatturato di circa 10 milioni annui. Leoluca Orlando, sindaco del capoluogo siciliano, si è già espresso sull'argomento augurandosi che il Consiglio Comunale trovi ragionevolmente una soluzione equa, affinché si giunga ad una fumata bianca che consenta al Palermo di ratificare la disponibilità dell'impianto alle istituzioni calcistiche entro i termini e poter quindi giocare le care casalinghe al "Barbera" . Le soluzioni per abbattere l'entità del canone sono molteplici, attingere ai fondi di una legge regionale che prevede l'erogazioni di finanziamenti per i comuni destinati alla gestione degli impianti sportivi, in alternativa compensare un'eventuale riduzione con un accordo di sponsorizzazione tra il Palermo e l'amministrazione comunale, o assegnare la manutenzione straordinaria dell'impianto ( oltre a quella ordinaria) al club di Viale del Fante, defalcando parte dell'importo originariamente previsto nella bozza di convenzione. Domani sarà quindi una giornata determinante per comprendere orientativamente i tempi di risoluzione della vicenda, entro il 29 luglio il Palermo dovrà certificare alla Commissione dei criteri infrastrutturali e sportivi della Figc la disponibilità di un impianto omologato per la disputa delle gare casalinghe nel prossimo campionato di Serie C. Quindi, entro il 5 agosto, il club di proprietà di Hera Hora dovrà completare l'iter procedurale con la domanda di iscrizione comprensiva di polizza fideiussoria pari a 350.000 euro e relativi adempimenti contributivi.
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